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DiCinema: la nuova Hollywood

25/06/2012 8643 lettori
5 minuti

Le abbiamo sempre desiderate così, da quando Ava Gardner era  Il Bacio di Venere e Rita Hayworth la spietata amante di Gilda, per non tralasciare la dolcezza di Jennifer Jones immortalata da De Sica nel suo nostalgico Stazione Termini, icone intramontabili di quella seduzione che si chiama desiderio. Tante attrici si sono "prodigate" per perpetuare quel clichè tanto caro al pubblico maschile, a volte ricorrendo a quelle "scorrettezze" che hanno fatto la fortuna di audaci caratteri immolate alla semantica cinematografica dei tempi moderni (vedi la Stone nel feticcio Instinct di Verhoeven o la Close nell'attrazione più fatale di Adrian Lyne). Oggi abbiamo un recente passato caratterizzato da un ventennio che ha segnato, nei pregi e difetti, il meglio della commedia drammatica devoluta in ogni genere, e Madeleine Stowe è, senza dubbio, una delle grandi attrici che ha saputo elargire bellezza e talento recitativo, anche quando il disimpegno sembra destabilizzare gli oneri di una critica che "felicemente" preferisce demonizzare a scapito della gloria. Classe '58, nel segno del Leone, con studi riversati nei corsi universitari di Cinema e Giornalismo, il battesimo cinematografico della Stowe avviene con la serie televisiva Baretta, per approdare al primo ruolo importante nella commedia diretta da John Badham, Sorveglianza... Speciale, accanto a Richard Dreyfuss e Emilio Estevez, poliziotti nebulizzati dalle grazie di una cameriera, che detiene la refurtiva per mano di un ricercato. Ma il colpo grosso viene fatto da Tony Scott, nel suo prolifico Revenge (recentemente riadattato e interpretato come serie televisiva), moglie bellissima e contesa dal solito dualismo affidato ad Anthony Quinn e Kevin Costner. Prova di merito al sequel di Chinatown, diretto e interpretato da Jack Nicholson, Il Grande Inganno, con un cast di prestigio che annovera nomi tra i quali Harvey Keitel, Meg Tilly e il cameo feticcio di Faye Dunaway. Incursione degna di merito nel Thriller drammatico diretto da Jonathan Kaplan, Abuso di Potere, nella solita disputa amorosa interpretata da Kurt Russell e Ray Liotta, rispettivamente marito e un agente addetto alla sicurezza, un pò troppo "invadente". La più meritevole celebrazione arriva con il film Kolossal di Michael Mann, L'Ultimo dei Mohicani, tratto dal romanzo scritto nel 1826 da J. Fenimore Cooper, cosceneggiato dallo stesso regista con Christopher Crowe, per il remake dell'omonimo diretto nel 1936, per riproporre romanticismo e azione storica, affidati alle doti di Daniel Day-Lewis e Wes Studi. Ritorno di fiamma per Kaplan, nel suo feticcio western Bad Girls, nella corale e più improbabile raccolta di prostitute "dal cuore d'oro" volute da Hollywood (Mary Stuart Masterson, Andie MacDowell e Drew Barrymoore le coprotagoniste), per immergersi nell'apocalittico cinecult diretto da Terry Gilliam, L'esercito delle Dodici Scimmie, per poi divagare nel caotico giallo-drammatico voluto da Simon West, La Figlia del Generale, tra i disimpegni disarticolati di John Travolta, James Woods e Timothy Hutton. Lasciato il grande schermo, la carriera di Medeleine si infittisce di produzioni televisive, tra le più meritevoli Southern Comfort, Raines e Revenge.

Di seguito, tutti i film dell'attrice:

Baretta (1978) - serie Tv
Blood & Orchids - serie TV (1986)
Sorveglianza... speciale (Stakeout), regia di John Badham (1987)
Revenge, vendetta (Revenge), regia di Tony Scott (1990)
Il grande inganno (The Two Jakes), regia di Jack Nicholson (1990)
Closet Land, regia di Radha Bharadwaj (1991)
Abuso di potere (Unlawful Entry), regia di Jonathan Kaplan (1992)
L'ultimo dei Mohicani (The Last of the Mohicans), regia di Michael Mann (1992)
America oggi (Short Cuts), regia di Robert Altman (1993)
Occhi nelle tenebre (Blink), regia di Michael Apted (1994)
China moon - Luna di sangue (China Moon), regia di John Bailey (1994)
Bad Girls, regia di Jonathan Kaplan (1994)
L'esercito delle dodici scimmie (Twelve Monkeys), regia di Terry Gilliam (1995)
Scherzi del cuore (Playing by Heart), regia di Willard Carroll (1998)
La proposta (The Proposition), regia di Lesli Linka Glatter (1998)
La figlia del generale (The General's Daughter), regia di Simon West (1999)
Impostor, regia di Gary Fleder (2002)
The Magnificent Ambersons, regia di Alfonso Arau - Film TV (2002)
We Were Soldiers - Fino all'ultimo uomo (We Were Soldiers), regia di Randall Wallace (2002)
Avenging Angelo - Vendicando Angelo (Avenging Angelo), regia di Martyn Burke (2002)
Octane, regia di Marcus Adams (2003)
Saving Milly - Film TV (2005)
Southern Comfort - serie TV (2006)
Raines - serie TV, 5 episodi (2007)
The Christmas Hope - Un regalo speciale - Film Tv (2009)
Revenge - serie TV, 22 episodi (2011)

Paolo Arfelli
Paolo Arfelli

Nato a Ravenna; ho avuto il piacere di aver frequentato un corso di grafica pubblicitaria tenuto da Umberto Giovannini, presso la T. Minardi di Faenza, dopo il quale intendo affrontare un discorso editoriale che possa completare il cammino professionale che voglio realizzare.

E' da qualche anno che ho il piacere di legare la mia capacità a Comunitàzione, in una collaborazione di testi e argomenti che valorizzano la serietà riposta da Luca Oliverio e il contesto in cui questo portale opera, tra pubblicità, marketing, informazione e tanto altro.

Ho in preparazione alcuni cortometraggi e la realizzazione di un magazine (DC DIRECTOR'S CUT) all'interno di Alphabet&Type®.