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È Natale e la buona stella fa capolino.

20/12/2014 2451 lettori
1 minuto

A chi è povero a chi desidera una casa per vivere questo Natale. A te a me…a tutti NOI!

 

È Natale e la buona stella fa capolino. «La buona sorte di essere nati in Italia» un simpatico modo di esprimersi parlando di biodiversità «è la buona stella di essere nati in questa nazione». Sarà per una questione di pura fortuna che sono stati affidati, con aggiudicamento diretto, alcuni spazi dell’esposizione universale?  Se lo sta chiedendo il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) Raffaele Cantone, che ieri ha chiesto di poter visionare le carte che hanno portato all’aggiudicazione diretta di uno store di Expo 2015. Cantone vuole capire se le procedure si sono svolte in maniera corretta. «È una delle più note realtà nel mondo, dopo l’interrogazione parlamentare ho chiesto di vedere le carte», ha detto Cantone spiegando di essere abituato ad esprimersi «sulla base dei documenti». Sull’affidamento diretto era stata, infatti, presentata un’interrogazione parlamentare al ministro Maurizio Martina, responsabile delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con delega ad Expo.

 

Fonte:                      liberoquotidiano.it/news/italia

Immagine e Poesia: http://principessa64.wordpress.com/page/13/

Salvatore Pipero
Salvatore Pipero

Un processo formativo non casuale, veniva accompagnato dalla strada, quasi unico indirizzo per quei tempi dell’immediato dopo guerra; era la strada adibita ai giochi, che diventava con il formarsi, anche contributo e stimolo alla crescita: “Farai strada nella vita”, era solito sentir dire ad ogni buona azione completata.  Era l’inizio degli anni cinquanta del ‘900, finita la terza media a tredici anni lasciavo la Sicilia per il “continente”: lascio la strada per l’”autostrada” percorrendola a tappe fino ai ventitre anni. Alterne venture mi portano al primo impiego in una Compagnie Italiane di Montaggi Industriali.



Autodidatta, in mancanza di studi regolari cerco di ampliare la cultura necessaria: “Farai strada nella vita” mi riecheggia alle orecchie, mentre alle buone azioni si aggiungono le “buone pratiche”.  Nello svolgimento della gestione di cantieri, prevalentemente con una delle più importanti Compagnie Italiane di Montaggi Industriali, ho potuto valutare accuratamente l’importanza di valorizzare ed organizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze, cioè il valore del capitale intellettuale dell’azienda.



Una conduzione con cura di tutte le fasi di pianificazione, controllo ed esecuzione in cantiere, richiede particolare importanza al rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le normative del caso. L’opportunità di aver potuto operare per committenti prestigiosi a livello mondiale nel campo della siderurgia dell’energia e della petrolchimica ha consentito la sintesi del miglior sviluppo tecnico/operativo. Il sapere di “milioni di intelligenze umane” è sempre al lavoro, si smaterializza passando dal testo stampato alla rete, si amplifica per la sua caratteristica di editabilità, si distribuisce di computer in computer attraverso le fibre.



Trovo tutto sommato interessante ed in un certo qual modo distensivo adoprarmi e, per quanto possibile, essere tra coloro i quali mostrano ottimismo nel sostenere che impareremo a costruire una conoscenza nuova, non totalitaria, dove la libertà di navigazione, di scrittura, di lettura e di selezione dell’individuo o del piccolo gruppo sarà fondamenta della conoscenza, dove per creare un nostro punto di vista, un nostro sapere, avremo bisogno inevitabilmente della conoscenza dell’altro, dove il singolo sarà liberamente e consapevolmente parte di un tutto.