CINESTATE 2015: il ritorno dei dinosauri!
Se Steven Spielberg aveva lasciato la sua creatura nata dal mondo perduto (il film del 1925) dei ricordi cinematografici del regista, ci ha pensato Colin Trevorrow a resuscitare il parco dei divertimenti nato dalla penna di Michael Crichton, per un ritorno in grande stile di quel cocktail di computer grafica che aveva detto addio ai pupazzi animatronici a passo uno di Stan Winston, il papà anche di Terminator e Predator. Tutto nuovo per l'apertura del quarto capitolo della serie, mantenendo intatto lo spirito originale dei precedenti, dicendo addio al trittico composto da Laura Dern, Sam Neill e Jeff Goldblum, per la nuova entrata di un Chris Pratt che tenta la scalata su grande schermo, dopo i successi legati alle serie televisive di O.C. e Everwood. Tutto rinnovato anche sul fronte musicale, dove le partiture di John Williams sono sostituite da Michael Giacchino, per una colonna sonora all'altezza dei meriti di una saga che ha spalancato le porte della nuova frontiera dell'animazione digitale. Quindi niente più T-Rex, ma un ibrido chiamato Indominus Rex a deliziare le sventure degli ospiti di questo rinato parco jurassico dei divertimenti. Novità anche per la “creatura” nata dal regista James Cameron, laddove aveva abbandonato il suo Terminator nel terzo capitolo della serie (Le macchine ribelli) e rimesso nelle mani del regista McG le sorti di un quarto capitolo che doveva servire da prequel ad una ipotetica trilogia abbandonata sul nascere, ma non per colpa di Christian Bale, visto che si è trattato della produzione più dispendiosa della serie (200 milioni di dollari). A ridare nuova linfa a questo primo capitolo ci pensa Alan Taylor, che deve rimpastare gli ingredienti per un cocktail di cyborg con l'effetto domino, dal T-800 al TX, per difendere una ritrovata Sarah Connor (l'attrice Emilia Clarke) e riscattare il leader della resistenza John, posseduto da un T-5000. Ad allietare il cast emerge un J.K. Simmons, rinato dopo l'Oscar di Whiplash e la trilogia di Spider-Man diretta da Sam Raimi, che ha confermato la sua presenza anche per i successivi capitoli della saga. Intanto James Cameron riavrà i diritti sul suo personaggio nel 2016, dopo che aveva abdicato dal ruolo di regista alla fine del secondo capitolo, T2-Il giorno del Giudizio, e questo per una caratterizzazione del personaggio che forse poteva essere inflazionato da una eccessiva caricatura di sé, visto che lo stesso Arnold Schwarzenegger aveva sperimentato nuovi lidi di un cinema devoto alla commedia felice di Ivan Reitman, vedi i successi de I Gemelli e Junior. Non dobbiamo che aspettare il 9 luglio, per una ennesima riconferma che viene dal passato.