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...una vera auto

16/06/2004 16678 lettori
4 minuti

Spotbuster cattura per voi una vera auto in un mondo di giocattoli.
Finalmente ci ritroviamo con una nuova cattura fresca di carrozzeria. Dopo le numerose segnalazioni, Spotbuster ha acciuffato lo spot della nuova Peugeot 407.
L’idea è bizzarra e l’ambientazione del film è surreale. Le immagini mostrano una fantacittà, in cui si muovono persone alle prese con vetture-giocattolo, spinte da propulsori a molla o a pila.
Il 30 secondi è stato girato dal regista francese Philippe André, che aveva già mostrato le sue doti con lo spot della “206 Metamorfosi”. Le scene evidenziano lo sforzo della produzione internazionale, che ha coinvolto un 30 attori, circa 1500 comparse, 100 tecnici, 17 vetture giocattolo opportunamente motorizzate. Le riprese sono state fatte a Sydney per due settimane.
Il claim di campagna è “Magnetique”.

L’ACCUSA: Lo spot è troppo pretenzioso e si vuole dare all’automobile un ruolo di supercar senza mostrare una reason why. L’auto vive solo negli ultimi secondi e non si ha il tempo ne le informazioni per apprezzarla.

LA DIFESA: Il tono dello spot è inequivocabilmente ironico e senza nulla di presuntuoso. Si ironizza sul mondo di “auto giocattolo” presenti sul mercato. Il messaggio è chiaro: è arrivata un’automobile che fa sul serio. Una promessa forte che troverà le sue ragioni in un design d’avanguardia e una meccanica d’eccellenza. Anche in questo caso, se il prodotto si vede poco non fa niente. Non c’è un packaging da riconoscere o un marchio da affermare. Un’auto vive dell’idea che se ne fa il pubblico.

LA SENTENZA: Creatività fresca e pungente. L’ironia paga e speriamo che la promessa risponda alle aspettative degli automobilisti. L’impegno produttivo merita un applauso e la sentenza è l’assoluzione, fino ad eventuali prove sopravvenute.

L’appuntamento con Spotbuster è alla prossima cattura. Teneteci d’occhio.   

Gianfranco Virardi
Gianfranco Virardi

Gianfranco Virardi è un Copywriter al lavoro dal 1992.

Laureato in Economia e Commercio, specializzato in marketing strategico e vincitore di una borsa di studi in Tecnica Pubblicitaria presso lo IED. Ha lavorato per molto tempo come freelance e come consulente di comunicazione per agenzie e aziende leader a livello internazionale.
E’ docente di "Scrittura Creativa" e "Tecnica Pubblicitaria" all’Accademia Nazionale di Comunicazione e Immagine di Roma, con l’alto patrocinio della TP, Associazione dei Tecnici Pubblicitari.


Da luglio 2003 ha creato la sua bottega creativa, lo studio GIANFRANCO VIRARDI, che collabora con agenzie e aziende internazionali.
Insieme ad altri autori, ha scritto il libro "SruMenti per Comunicare 1" edito da Comunicazione Italiana. Nel 2002 ha scritto il romanzo dedicato alla pubblicità "Coperte di parole", con lo stesso editore. Nel 2004 ha curato il volume “Fare Promozioni” edito da Buffetti. Nel 2006 ha curato il manuale della vendita "Siamo tutti venditori", divenuto in breve un autentico successo editoriale, edito da Lupetti.


Vive e lavora a Roma, dove almeno una volta la settimana prende la metropolitana per guardare e ascoltare le persone.