Un’ipotesi di Progetto
Tutte le epoche sono state segnate dalla presenza di grandi leader. Persone straordinarie, dal carisma irresistibile, capaci di risvegliare sogni sopiti e di guidare le moltitudini verso il raggiungimento di nuovi scenari, che i più non riuscivano nemmeno ad immaginare. Leader era sinonimo di persona dalle grandi virtù, in grado di capire i bisogni e le speranze di un popolo. Era un essere che si distingueva per integrità morale e per forza interiore. Aveva un grande obiettivo da raggiungere e una determinazione inarrestabile nel perseguirlo. La «naturale» valorizzazione di una conoscenza liberamente e immediatamente disponibile, ci induce a riprendere parte di un precedente contributo stante l’intenzione di voler mettere in risalto l’utilità di dare uno scopo alle proprie letture.
Il progetto nasce dalla volontà di stimolare un'innovazione pratica e concreta nel modo di comprendere, vivere, rendere produttiva e sviluppare la realtà operativa. Fare questo collegando il sapere al fare nella consapevolezza che i due aspetti sono indissolubilmente legati nella realtà quotidiana attuale e futura. Fare questo in modo da dare voce a persone che vivono la società dall'interno o dall'esterno. Ciò nella consapevolezza che il successo della realtà attuale e futura dipende sempre più da un dialogo fresco e costruttivo basato sulla concretezza e praticità di pensiero e azione.
Fare questo nella consapevolezza che il sapere alimenta il fare e a sua volta il fare alimenta il sapere generando un ciclo volto a far evolvere positivamente il legame fra l'espressione umanistica del potenziale individuale e di gruppo ed il raggiungimento degli obiettivi di produttività e redditività. Tutto ciò viene messo a fuoco allo scopo di stimolare un'evoluzione basata su una costruttiva analisi dell'esperienza vissuta e delle esperienze che si intendono vivere.
Il progetto nasce caratterizzato da tre sezioni: Valutazioni; Idee; Pratiche.
Le valutazioni riguardano idee e riflessioni inerenti a dei contenuti relativi ad argomenti isolati e scelti di comune accordo. L'obiettivo centrale delle valutazioni non è quello della critica fine a se stessa; l'obiettivo è quello di evidenziare osservazioni, idee, riflessioni e attività che possono dare un contributo attivo e positivo all'innovare pratico e concreto alla base del Perché progettuale sopra descritto.
Le idee riguardano osservazioni e riflessioni presentate con chiarezza, sotto qualsiasi forma. Sono inclusi in questo ambito anche teorie o modelli teorici purché abbinino alla sostanza delle idee: rapporto diretto con il mondo reale. Il concetto guida è quello di giungere a rendere semplici e comprensibili anche le teorie e riflessioni più complesse; in altre parole attingere dalla ricerca e dagli studi più aggiornati allo scopo di tradurli in concetti e strumenti utilizzabili.
Le pratiche riguardano testimonianze, in prima persona o nella forma di intervista, di vita quotidiana mettendo in particolare rilievo metodi, sistemi, azioni vissute come innovazioni e/o evoluzioni positive. In tal senso lo scopo è anche quello di favorire uno scambio di pratiche. Questo nella consapevolezza che la maggior parte delle innovazioni non nascono dal niente, ma spesso vengono adottate (e adattate) da contesti e campi di azione diversi rispetto al proprio.
Fonte: goo.gl/Ru1FkV