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The Terminal

15/09/2004 7938 lettori
4 minuti
Dalla realtà alla finzione..Ben 16 anni fa un rifugiato iraniano in volo per l'inghilterra rimase bloccato a Parigi all'aeroporto Charles De Gaulle perchè gli rubarono il passaporto.
Da questa singolare vicenda reale all'incantevole commedia di Steven Spielberg, che apre la rassegna dei film in concorso al noto festival veneziano.
La storia narra di Viktor Navorski interpretato da un grandioso Tom Hanks, che proviene da uno stato di nome Krakozhia, dal quale è partito in seguito a un colpo di stato. Giunto a New York la dogana gli annulla il passaporto e Viktor si ritrova bloccato al JFK (L'aeroporto di NY).

Nonostante tutto, il nostro protagonista conosce nuove persone, trova un impiego e conosce un'hostess appassionata di storia, Amelia Warren, interpretata dalla bellissima Catherine Zeta-Jones.
Spielberg che era in procinto di girare il quarto capitolo della saga di Indiana Jones e il seguito della maschera di Zorro, ha lasciato tutto per dirigere questa insolita trama. Il film è stato girato in "soli" 2 mesi e mezzo e chi vi ha preso parte giura che molte battute sono state improvvisate dallo stesso Hanks durante le riprese. In America non ha riscosso molto successo; i critici lo hanno etichettato come un film che manca di qualcosa..forse un epilogo diverso tra i due protagonisti..
Chi lo sa? comunque se qualcuno lo andrà a vedere sarà bello sapere le opinioni di tutti.

Liana Iurcich
Liana Iurcich

Nata a Roma il 24/05/1986, ha conseguito nel luglio del 2005 il diploma di maturità classica presso il liceo "Nicolò Copernico".
Attualmente iscritta al secondo anno di Scienze della Comunicazione curriculum politico-istituzionale presso la facoltà di Lettere e Filosofia all'Università Tor Vergata di Roma.

Coltiva da anni la passione della scrittura che, unita alla comunicazione, rappresenta un binomio interessante e stimolante.
Ha conseguito nel luglio 2006 il certificato di qualifica del corso, finanziato dalla regione Lazio e cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, "Tecniche di Giornalismo e Comunicazione" con valutazione finale di 30/30.

Non ancora intrapresa la carriera universitaria, inizia a scrivere, dal Settembre del 2003, articoli e comunicati stampa su Comunitàzione, florido crocevia per chi lavora o semplicemente ama la comunicazione.