Educazione Digitale per Bambini: Scopri i Labirinti Digitali di Quid+!
L'uso della tecnologia tra i bambini sta aumentando, nonostante l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomandi di evitare l'utilizzo di smartphone e tablet dai bambini sotto i 2 anni per garantirne il corretto sviluppo fisico e mentale. Secondo un'indagine del Centro per la Salute del Bambino, il 44% dei bambini tra i 5 e i 13 anni utilizza abitualmente la rete e un bambino su due, tra i 6 e i 10 anni, possiede un cellulare.
Per aiutare le famiglie a guidare i propri figli verso un approccio consapevole e critico nei confronti dei media, QUID+ ha realizzato "Labirinti Digitali", il nuovo quaderno di attività sostenuto dall'Associazione Italiana per la Media Education (MED). Il libro, disponibile nelle librerie dal 24 marzo, è stato ideato dalla prima autrice italiana per bambini in età prescolare di Gribaudo - Gruppo Feltrinelli, Barbara Franco.
Il volume è composto da 45 giochi e attività utili ad allenare e sviluppare le diverse competenze del bambino per approcciarsi all'uso responsabile degli strumenti tecnologici. "Labirinti Digitali è un quaderno di attività strutturato come se fosse un divertente videogioco educativo. Suddiviso in sei livelli di difficoltà crescente e ambientato nell'antica Grecia, lo scopo con cui nasce è insegnare ai bambini a partire dai 6 anni come approcciarsi all'uso responsabile dei dispositivi tecnologici, iniziando a muovere i primi passi nel digitale", ha dichiarato Barbara Franco, ideatrice e autrice della collana QUID+.
Il libro contiene anche suggerimenti e approfondimenti per gli adulti, elaborati grazie alla consulenza di esperti come Umberto Torelli, giornalista esperto di trend tecnologici e nuove tendenze, Elena Vitti, esperta di Media Education, e Irene Favole, neuropsichiatra infantile.
Per garantire una crescita sicura e sana ai bambini, QUID+ ha fornito alcuni consigli pratici ai genitori ed educatori, come definire regole chiare e condivise sui tempi di utilizzo dei dispositivi, spiegare in modo semplice e chiaro ai più piccoli i motivi di queste regole, limitare l'accesso diretto e non controllato ai dispositivi e aiutare il figlio a definire una routine che lo aiuti a sviluppare la capacità di autoregolazione.
"Con i prodotti QUID+, desideriamo aiutare i genitori nel loro ruolo di educatori, stimolando l'intelligenza e l’emotività dei propri bambini. Una buona educazione all'utilizzo del digitale consente di potenziare i benefici e ridurre al minimo gli effetti negativi", ha concluso Franco.