Lauree specialistiche? Telefonare a chi l’ha visto...
Ci siamo. Ormai un po' in tutti gli Atenei si avvicina il momento in cui escono i primi laureati triennali (anzi, ne sono già usciti) e giustamente la loro domanda è: dove sono le lauree specialistiche?
La maggior parte delle Università al momento dell'iscrizione aveva promesso vari tipi di percorsi di approfondimento dopo il primo gradino del nuovo ordinamento accademico ma al momento l'attivazione di tali corsi latita.
Vi diamo una panoramica di quanto ci hanno comunicato i nostri lettori ed i membri della Comunità.
Non abbiamo volutamente fatto ricerche in materia (ci sarebbe voluto poco) perchè vogliamo sentire dalla viva voce delle persone coinvolte com'è la situazione.
Ci farebbe molto piacere se anche altri studenti ci dessero informazioni sui loro corsi, sperando anche di avere qualche buona notizia e non solo segnalazioni di problemi.
Naturalmente diamo spazio anche alle repliche degli Atenei che volessero fornire delle spiegazioni o smentire notizie inesatte (noi qui riportiamo quanto dettola coloro che ci hanno scritto).
All'Università Cattolica di Milano dovevano essere attivate tre lauree specialistiche ma diverse persone si sono lamentate perché, almeno fino a luglio 2004, la situazione era tutt'altro che chiara.
Lo stesso discorso vale per Salerno, dove, secondo chi ci ha scritto, "il mancato invio di richieste di attivazione ha creato la attuale situazione" e delle colpe vanno attribuite anche a "coloro i quali avevano il compito di vigilare su eventuali disfunzioni (e mi riferisco ai rappresentanti)", poco interessati in quanto appartenenti al vecchio ordinamento.
A Padova fino allo scorso anno accademico non era stato attivato nulla a causa della difficoltà di coprire con docenti preparati tutti i corsi previsti, ora invece sta partendo una laurea di secondo livello comune a tutti gli indirizzi ("Comunicazione delle organizzazioni complesse", Classe di appartenenza 67S - Scienze della comunicazione sociale e istituzionale) che però alcuni accusano di essere troppo generica.
A Bari non ci sono notizie precise e niente è stato attivato, mentre a Verona chi ci scrive dice che "erano previste due specializzazioni: editorie e giornalismo. Improvvisamente nessuna delle due è stata attivata".
L'elenco continua con Genova e Savona dove chi sta concludendo la laurea triennale non ha ancora alcuna notizia su quali percorsi specialistici saranno attivati.
Firenze poi non ha lauree specialistiche (leggo però ora nel blog di un corso in Teorie della Comunicazione), il nostro lettore ci segnala inoltre un altro problema, ossia che il trasferimento in un'altra sede dove ci sono percorsi di secondo livello (in questo caso Siena) comporta una perdita di molti crediti, danneggiando seriamente la carriera accademica dello studente.
Un problema comune a molti altri, come ad esempio gli studenti di Napoli (Istituto Suor Orsola Benincasa), dove c'è una laurea specialistica in comunicazione d'impresa e però le iscrizioni (numero chiuso) funzionano con la regola di chi prima arriva meglio alloggia.
In altre parole i primi 200 che arrivano per iscriversi sono presi e gli altri niente! Ci auguriamo una smentita da parte dell'Ateneo ma questo è quanto ci è stato riferito.
Credo che l'elenco potrà continuare ancora attraverso i contributi dei nostri lettori (usate il link per commentare in fondo all'articolo o scriveteci), inoltre nel nostro blog (http://www.comunitazione.it/comunita.asp?id_area=150&mac=5) l'argomento è in piena discussione
Dunque per chiudere voglio fare solo una riflessione sulla qualità di questi corsi specialistici.
A quanto pare infatti si tratta di lauree con un corpo docenti non sempre all'altezza, con seri problemi organizzativi o ancora con tante, troppe ripetizioni rispetto ai corsi triennali.
E' in questo modo che vogliamo far diventare la nostra Università più competitiva rispetto ad altri paesi d'Europa e del mondo?