La Grande Differenza
Una mappa utile per raggiungere le proprie mete.
Questo è il sottotitolo scelto per "La Grande Differenza", volume scritto da Sebastiano Zanolli uscito nell'ottobre del 2003 e che si appresta ormai alla quarta ristampa.
Raramente ho seguito così continuativamente la vicenda di un libro, infatti l'ho conosciuto al momento dell'uscita pubblicando un comunicato stampa di presentazione, ho visto e sentito che andava molto bene, poi quest'estate finalmente l'ho letto.
Si tratta fondamentalmente di un manuale che spiega come raggiungere le proprie mete, migliorare la gestione del tempo, fare dei passi in avanti rispetto a ciò che si vuole nella vita.
Posso onestamente affermare che la mia lettura è stata fatta con senso critico e con un'opinione di partenza non troppo condizionata da quanto saputo di buono in precedenza sul volume.
Solitamente infatti non ho molta simpatia per questo genere di testi (ne ho letti alcuni in passato) e per un motivo ben preciso, spesso chi li scrive vuole (o sembra voler) dimostrare di avere la verità in tasca.
In più mettiamoci anche il fatto che in Italia impazza l'abitudine di scrivere in modo complicato, verboso e superspecialistico.
Per questo l'incipit del volume è già un punto a favore del suo autore: "Questo libro è stato concepito per essere semplice e utile. Scritto per essere capito".
La lettura poi ha confermato questa buona opinione iniziale.
Andiamo con ordine.
Il libro si articola in 16 capitoli brevi, in cui si parla di capacità di guardare lontano, fissare gli obiettivi, gestire il tempo, individuare le priorità.
Si parla anche di ridurre lo stress e d'armonia personale.
Il testo viene così organizzato in capitoli autosufficienti che però sono al contempo collegati logicamente e pensati per essere letti in sequenza.
C'è una cosa che colpisce subito ed è lo stile piano, semplice, con periodi brevi.
Già questo rende molto più scorrevole la lettura, in più Zanolli riesce a rendere coinvolgente e appassionante il suo libro con citazioni intelligenti, esempi ed episodi che coinvolgono persone più o meno famose e che dimostrano le tesi del libro.
Inoltre si coglie che quello che viene scritto è frutto di un'esperienza personale, quotidiana, non si cercano concetti e metodologie complesse, le citazioni e la teoria sono calate nella realtà, insomma si parla di cose semplici e, se ci pensate bene, non è facile trovare qualcuno che metta in forma ordinata e chiara ciò che probabilmente sappiamo anche noi ma che spesso perdiamo di vista.
La semplicità è una dote che viene evidenziata da molte recensioni fatte sul libro e non posso che essere d'accordo.
In più ciò che viene proposto è una possibilità, un'occasione di cambiare, non un obbligo. "Potreste…la scelta è sempre e solo vostra" dice Zanolli nelle istruzioni per l'uso del suo volume.
E se si legge il libro l'impressione è che questa non sia solo una dichiarazione accattivante iniziale, furba e imbonitrice, ma uno spirito autentico dell'autore.
Infine permettetemi di esprimere un'ultima nota positiva, il libro parla di realizzazione a tutto tondo, i consigli cioè non riguardano solo la sfera professionale e il successo economico ma valgono in genere, per raggiungere qualsiasi meta.
In tempi di competizione sfrenata è un buon segno anche questo.
Dunque posso dire che secondo me il libro ha dei contenuti estremamente validi (dietro c'è uno studio ed una letteratura) e piacevoli ma che il suo successo deriva più profondamente dal modo e dallo spirito con cui questi contenuti sono presentati ed offerti.
Io ho apprezzato questo spirito e questa forma e dunque mi sento davvero di consigliarvi questa lettura.
Per saperne di più sul libro e sull'autore www.lagrandedifferenza.it