Ci si attacca dietro Nedved
Catturiamo lo spot di SKY calcio e ci si attacca dietro Nedved.
Finalmente ci ritroviamo con una nuova cattura. Spotbuster ha osservato decine di spot e alla fine si è messa sulle tracce della nuova campagna di SKY per il calcio.
Impossibile evitare di notare il sospettato. Troppo presente e troppo evidente il comportamento anomalo. Lo abbiamo catturato per voi.
La campagna multisoggetto si avvale di 3 super testimonial: Totti, Buffon e Gattuso.
Gli spot iniziano con scene di vita quotidiana. Si vede gente comune che cammina, va al lavoro, prende l'autobus. Le persone (rispettivamente i tre protagonisti poco celebri) quando ricevono il decoder si ritrovano sulle spalle il loro campione preferito. La campagna è stata ideata da Red Cell e si basa su questo concetto: il grande calcio è sempre con te. Anche la creativita' su stampa e affissione segue lo stesso concept della campagna televisiva: di volta in volta un tifoso, di una delle diciotto squadre di serie A, è rappresentato in situazioni di vita quotidiana abbracciato da un calciatore della sua squadra del cuore.
L'ACCUSA
Lo spot è paradossale. La posizione dei campioni è ridicola. Perché non far vedere i testimonial impegnati nelle loro prodezze ed evocare la magica passione del calcio, che spinge tutti i tifosi ad abbonarsi a SKY?
LA DIFESA
L'idea è basata su una verità. Quando ricevi il decoder non ti togli più il calcio di dosso. Lo sanno bene le mogli e le fidanzate di quei tifosi incalliti, che non perdono una sola diretta. La posizione inconsueta dei campioni attira molto di più delle classiche immagini di azioni sportive.
Si tratta di uno spot e il testimonial deve vendere il prodotto non deve fare pubblicità alle sue prodezze.
LA SENTENZA
Assolto con formula piena. Divertente, pertinente e memorizzabile. Le facce dei protagonisti, poi, sono tutto un programma.
Buona vita a tutti e alla prossima cattura.