La nuova comunicazione politica
La nuova comunicazione politica. Riflessioni sull’evoluzione delle teorie e degli strumenti in Italia è un volume scritto da Luca Gaudiano e Francesco Pira edito da Franco Angeli nel 2004.
Il libro si concentra sugli ultimi dieci anni della politica italiana e in particolare sugli aspetti della comunicazione in un periodo che ha segnato notevoli cambiamenti nel panorama politico e partitico del nostro paese.
Il volume si articola in sei parti relativamente indipendenti fra loro, la prima è a carattere introduttivo e definisce la materia “comunicazione politica” specificandone i rapporti, spesso non netti nella realtà dei fatti, con quelle istituzionale, commerciale e sociale.
In più i due autori offrono una breve panoramica delle regole oggi vigenti nella gestione dei messaggi politici e nell’accesso ai mezzi di comunicazione.
La seconda parte invece affronta l’evoluzione della comunicazione politica in Italia e tocca il tema della mediatizzazione della politica.
Molto interessante è poi la terza parte dedicata alla comunicazione elettorale, affrontata con un’ottica strategica paragonabile, per mezzi e strumenti, a quella del marketing commerciale.
Infatti il mercato elettorale è inizialmente analizzato e segmentato in modo da conoscerne caratteristiche e bisogni per poi stabilire, di conseguenza, un’offerta politica
Dopo questa fase iniziale si valutano le risorse disponibili e si crea una vera e propria strategia comunicativa, scegliendo i canali di comunicazione e i messaggi chiave, mentre in corso d’opera tali operazioni vengono monitorate attraverso i feedback forniti dai sondaggi elettorali.
Interessante è l’annotazione, seppure apparentemente scontata, secondo cui la comunicazione politica ha un ciclo di vita che non inizia né si esaurisce nel solo momento elettorale e che la costruzione del consenso è un processo continuo e a più fasi.
Quanto esposto nella prima metà del libro è poi posto in essere analizzando una case-history, quella di Riccardo Illy alle elezioni regionali del Friuli Venezia Giulia prendendo in esame un arco di tempo che va dal 1994 al 2004.
Anche qui sono analizzati mercato elettorale e strategia comunicativa, con in più un raffronto con le analoghe iniziative intraprese dai competitors del candidato.
Nella quinta parte si trattano invece l’impegno politico dei giovani e soprattutto le loro strategie comunicative adottate in questo campo, con la sorpresa che i loro stili sono molto meno innovativi e decisamente più retrò di quelli che sono espressi oggi dalla “politica dei grandi”.
Il libro infine si chiude con una sezione dedicata alle nuove tecnologie e agli scenari futuri, legati al ruolo della computer mediated communication applicata alla politica.
Si toccano qui i temi, e le critiche, relativi al nuovo spazio politico mediato, una sorta di sviluppo della sfera pubblica di Habermas, caratterizzato da economicità, assenza di confini, mancanza d’intemediazioni, interattività e compresenza di comunicazione verticale e orizzontale.
Inoltre si affronta il tema dei partiti nella Rete Internet, con un’interessante valutazione della qualità dei relativi siti, monitorati nel 2003 e poi nel 2004.
Nel complesso dunque il libro si presenta come uno strumento completo per chi vuole avvicinarsi al tema della comunicazione politica italiana e averne un quadro generale.