Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

10 - Design dell'interazione: il progetto www.comunitazione.it

14/12/2006 26594 lettori
3 minuti

Design dell'interazione. Un'esperienza di progettazione: www.comunitazione.it :-)

Il progetto Comunitàzione.it

Comunitàzione è un progetto che nasce nel corso del febbraio del 2002, per dare il nostro contributo per costituire

[...] le comunità umane che comunicano al proprio interno, si pensano, condividono e negozionano ontinuamente le proprie relazioni e i propri contesti di significati condivisi. I loro mondi ovvero le risorse, gli ambienti, le connessioni cosmopolite con gli esseri, i segni e le cose, il loro coinvolgimento nelle diverse macchine cosmiche, tecniche e sociali che li attraversano.[...][1] .

Per Levy, questa nuova prospettiva, questa ecologia cognitiva

Il regime di produzione e di distribuzione del sapere non dipende solo dalle particolarità del sistema cognitivo umano, ma anche dai modi di organizzazione collettiva e dagli strumenti di comunicazione ed elaborazione dell’informazione[2].

Certamente, artefatti non facili da usare o comunque non gradevoli, non aiutano l’intelligenze collettiva. Così si è deciso di costituire un porto di approdo per ricercatori, docenti e studenti delle scienze attinenti il corso di Laurea in Scienze della Comunicazione.

I membri di una comunità pensante cercano, inscrivono, connettono, consultano, esplorano... Il loro sapere collettivo si materializza in una immensa immagine elettronica pluridimensionale, in continua metamorfosi, che germoglia al ritmo delle invenzioni, delle scoperte, quasi vivente[3].

I dati

Oggi comunitàzione conta più di mille visitatori unici nel giorno medio con una propensione di crescita di circa dieci unità a settimana; ampiamente superata la soglia dei 2000 iscritti, tra cui il 50% sono ricercatori o docenti delle discipline attinenti la comunicazione, mentre il 25% sono studenti, il 20% professionisti della comunicazione e il restante 5% di curiosi e soprattutto genitori che intervengono su comunitàzione per conoscere la comunicazione e aiutare lo sviluppo della coscienza critica dei propri figli.

Mediamente ogni utente torna a visitare comunitàzione 3 volte a settimana, mentre circa l’80% degli utenti sono nuovi.

I visitatori provengono per circa l’85% dai motori di ricerca e continuano la navigazione in media, per altri 2 elaborati. La pagina di uscita più frequente sono proprio gli elaborati, molto raro che qualcuno esca dal sito dalla home page o dall’elenco degli articoli. In un mese comunitàzione sviluppa circa 30’000 accessi unici per un traffico generato di circa 100’000 pagine visitate, che in un anno diventano più di un milione di pagine visitate per 400’000 utenti.

Altro parametro interessante è il numero medio di lettori degli elaborati. Un elaborato pubblicato su comunitàzione può ricevere, in una settimana dalle 70 alle 2000 letture. Si è potuto constatare che i testi scritti male, o che non hanno nessun substrato scientifico, sono quelli meno letti, mentre gli articoli scientifici generano un traffico di circa 1000 lettori in una settimana (che diventeranno circa 3000 in un mese) e gli articoli di curiosità varie, come ad esempio quando si parla di spot visti in tv, o di personaggi dello spettacolo, ricevono mediamente 2000 visite in una settimana che possono trasformarsi in 5000 in un mese.

I contenuti di comunitàzione sono al 80% prodotti dagli utenti della comunità, per il 10% prodotti dalla redazione con interviste, articoli di interesse generale e testi che possano aprire il dibattito; il restante 10% invece riguarda i comunicati stampa e le comunicazione di eventi, workshop, master[4].

Lo sviluppo

Nel corso dei quattro anni di sperimentazione sono stati raccolti diversi dati sia con la tecnica dell’intervista che con quella dei questionari somministrati per mezzo dell’internet. Inoltre è stato effettuato, da parte del Dipartimento di Psicologia cognitiva dell’Università La Sapienza di Roma, un test di usabilità elaborato dai ricercatori Francesco Di Nocera, Fabio Ferlazzo e Paolo Renzi[5].

A seguito del feedback ricevuto dagli utenti sono state elaborate diverse interfacce, ma soprattutto diversi progetti di design dell’interazione aggiungendo funzionalità nascoste agli occhi dell’utente che interagissero con il sistema per fornire le migliori risposte possibili agli obiettivi concreti dell’uomo.

Ad esempio, sono stati aggiunti:

a) un sistema di oblio elettronico, che permette alle informazioni ormai non più interessanti di essere poste in angoli reconditi del sistema e recuperabili su richiesta dall’utente;

b) un sistema di gestione automatica delle correlazioni tra i testi, senza dover chiedere all’autore del brano di indicare delle keyword, il sistema procede automaticamente all’analisi del testo e ad assegnargli le keywords valide.

c) la gestione semiautomatica dei contenuti in ingresso, ovvero quando un nuovo elaborato viene inserito nel sistema, un software lo inserisce all’interno del palinsesto pianificandolo in base a delle conoscenze pregresse. Per esempio se il testo viene inserito in una rubrica, il sistema conosce la cadenza (settimanale, quindicinnale, mensile) della rubrica e procede ad assegnargli una data di pubblicazione, controllabile ovviamente anche manualmente dal content manager. Ancora più importante la data di scadenza dell’elaborato. Questo avviene soprattutto nei confronti dei comunicati stampa o delle news, che solitamente hanno la durata di un mese dal giorno della pubblicazione.

d) un sistema di allert per gli utenti. Quando il loro elaborato viene pianificato e validato dal content manager, a quel punto il sistema in automatico invia una mail all’autore, informandolo circa lo stato della pubblicazione, la data e la rubrica all’interno della quale il testo verrà pubblicato.

e) l’organizzazione in gruppi di lavoro: ogni gruppo di lavoro è il responsabile di alcune rubriche ed aree di comunitàzione, così il sistema avverte, per ogni nuovo testo introddo, il responsabile dei contenuti dell’area che a sua volta, seguendo un link inviatogli per mezzo dell’email, interagisce con il sistema definendo la pianificazione.

Alcuni riconoscimenti

Comunitàzione viene segnalato da quasi tutte le Associazioni di categoria e in totale da oltre 100’000 siti[6]. Virgilio[7] (adesso Alice il portale di proprietà di Telecom Italia) rimanda i propri lettori a comunitàzione per approfodimenti sul tema del marketing esperienziale, tanti altri siti linkano gli articoli presenti su comunitàzione per approfondimenti verso i propri utenti.

Comunitàzione viene frequentemente inserito nella sitografia di libri pubblicati che riguardino la comunicazione, e molti degli elaborati vengono esplicitamente citati o inseriti nelle note da importanti autori[8].

Autori del vortale, tra gli altri: Mario Pagliaro, ricercatore del CNR, Gianfranco Virardi copywriter, Fulvio Zendrini, responsabile comunicazione e marketing della Piaggio S.p.A., Maurizio Goetz, lo storico copywriter Marco Fossati[9].



[1] Levy, P., L’intelligenza collettiva, Feltrinelli, Milano, 1996, p. 187.
[2]Ibidem
[3]Ivi, p. 210.
[4] I dati sono stati elaborati tramite google analytics, della Google inc.
[5] Si parla dell’Us.E. 1.0 all’indirizzo http://giove.cnuce.cnr.it/hcitaly/DINOCERA.html
[6] Dati forniti da Google inc.
[7]http://aziende.economia.alice.it/itinerari/i004_mktgesperienziale.html.
[8] Ultimo in ordine di tempo, Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi editore, 2006
[9] L’elenco completo degli utenti iscritti a comunitàzione.it è presente all’indirizzo http://www.comunitazione.it/curricula.asp

Luca Oliverio
Luca Oliverio

Luca Oliverio è il founder e editor in chief di comunitazione.it, community online nata nel 2002 con l'obiettivo di condividere il sapere e la conoscenza sui temi della strategia di marketing e di comunicazione.

Partner e Head of digital della Cernuto Pizzigoni & Partner.

Studia l'evoluzione sociale dei media e l'evoluzione mediale della società.