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Enigma

10/10/2002 2741 lettori
5 minuti
Nonostante l'avvincente omonimo best-seller di Robert Harris, il film che lo ripercorre fedelmente non riesce a ricreare la stessa tensione, tanto meno a sottolineare il clima infuocato del periodo storico rappresentato. Siamo nel marzo 1943, Tom Jericho impersonato da Dougray Scott, giovane matematico, viene richiamato a Bletchley Park, centro di decifrazione delle comunicazioni tedesche dopo che gli U-Boot hanno misteriosamente cambiato il loro cifrario. Intanto una flotta di navi americane fa rotta verso l'Europa con un carico di rifornimenti e su di esse grava pesantemente la minaccia di un attacco. Jericho, che in passato aveva decifrato uno dei codici tedeschi più complicati, "Squalo", viene quindi chiamato a tentare di risolvere la situazione ma deve vedersela con un brutto esaurimento psico-fisico. La donna di cui è innamorato, la collega Claire (Saffron Burrows) lo ha infatti abbandonato e, inoltre, è sospettata di essere una spia; sullo sfondo compare Ester, amica di Claire, che aiuta Jerichio nell'impresa della decifrazione e ad allontare il ricordo dell'amica scomparsa… Le situazioni sono aggrovigliate, i flash-back si incrociano in modo troppo confuso con la realtà ma, soprattutto, la recitazione sbiadita di alcuni degli attori, primo fra tutti il protagonista, D. Scott, rendono il film noioso e poco riuscito. La regia sembra incerta, nonostante una buona fotografia, è incapace di creare un minimo di suspence che si riterrebbe lecita, considerando l'ambientazione storica. Non ci sono richiami ,ad esempio, alle navi della flotta che vengono sacrificate, le scene di combattimento in mare sono ridottissime se non inesistenti, la tragicità della storia è quasi pressoché annullata. A peggiorare il quadretto il doppiaggio italiano di Scott veramente soporifero; come in molti casi di trasposizione cinematografica succede, rispetto al film è sempre meglio il libro! Poca poesia, quindi il voto è effettivamente bassino: 5.
Francesca Lagomarsini
Francesca Lagomarsini

Francesca Lagomarsini : sono nata a Genova il 2/12/71, vivo a Genova in una zona di campagna, scrivo poesie e racconti, amo in particolare la poesia al “femminile” di E. Dickinson e Alda Merini.
Scrivo da quando sono bambina, ho partecipato a diversi concorsi, pubblico su “Liberodiscrivere” e “Scritturafresca” in Internet. Ho pubblicato a mie spese la mia prima raccolta dal titolo “Libellule”; il mio secondo amore è il cinema, in particolare stimo molto i registi inglesi e francesi, adoro i vecchi film italiani del neorealismo (De Sica, Rossellini, ecc).
Il mio sogno è pubblicare una raccolta di poesie e fiabe illustrata dai miei disegni e anche quello di viaggiare intorno al mondo facendo la giornalista letteraria…