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Il marketing sul web

06/09/2005 8509 lettori
4 minuti

Buongiorno Stefano. Tu sei il titolare di Enteractive, ci parli un pò della tua attività?
Mi occupo di comunicazione a vario titolo da qualche anno, quando iniziai collaborare con alcune aziende per seguire la loro presenza sul web. Negli anni molto è cambiato, ora l'area di attività si è estesa e posso fare affidamento sulle relazioni instaurate con un buon numero di collaboratori. Sviluppo web, marketing on-line e comunicazione d'impresa sono i settori principali in cui operiamo attraverso un "network collaborativo". Posso con certezza affermare che la scelta di mantenere una struttura a rete ci ha consentito fino ad oggi di raggiungere la soddisfazione del cliente con ottimi livelli in termini di efficienza, efficacia e soprattutto economicità delle nostre soluzioni.
 
Tu ti occupi di marketing sul web,quali sono gli strumenti e le tecniche più innovativi e promettenti?
Come posizionamento organico, quello che si ottiene lavorando sul sito e ottimizzandolo al meglio per "prepararlo" alla visita degli spider, gli strumenti non sono cambiati. Titoli delle pagine, nomi dei files HTML, tag ALT e TITLE per immagini e links e gli altri meta-tags consentono ancora di ottenere i migliori risultati in termini di posizionamento sui motori di ricerca. La difficoltà, e quindi la bravura, sta nel come si combinano tra loro. Sempre utilizzato è il paid listing, ovvero il posizionamento a pagamento, che però giudico meno affidabile per l'utente perché non garantisce l'aderenza dei contenuti del sito a ciò che si cerca sul motore: se un'agenzia immobiliare vuole comparire per la keyphrase "gelateria a Jesolo" può benissimo farlo, l'utente però sarà deluso dal risultato. Per non dimenticare poi i cosiddetti "click fraudolenti", ma questa è un'altra faccenda. L'e-mail mktg rimane, infine,  lo strumento principe del marketing on-line, con le dovute accortezze per non essere considerati "posta spazzatura" dai software anti-spam si riescono ad avere una penetrazione ed una relazione one-to-one maggiori rispetto agli altri strumenti di promozione.
Vi sarebbe, inoltre, da affrontare l'interessantissimo strumento dell'Advergame e i suoi vantaggi rispetto al banner per quanto concerne il branding, ma sarebbe un discorso lungo, ne potremo parlare un'altra volta.
 
Parliamo un pò del mercato,quello italiano è maturo o no? quali sono le difficoltà più frequenti con i clienti?
Dopo un primo periodo in cui si era sviluppato il pay-per-impression, col quale l'investimento di marketing era slegato dai risultati della campagna, il mercato si è oggi orientato ad una remunerazione per performance (per click, registrazioni, acquisti, ...). In Italia restiamo, potremmo dire come al solito, sempre un passo indietro rispetto ai nostri vicini europei, i cui mercati sono più maturi e consapevoli. Nonostante ciò dai dati di mercato notiamo comunque la riconferma delle keywords e la crescita di banner e sponsorizzazioni. All'impresa italiana bisogna far capire che i risultati si possono ottenere anche con investimenti di media entità, non necessariamente acquistando banner su Virgilio... Forse è proprio questa la difficoltà in Italia, non è ancora chiaro che il marketing on-line non è solo advertising on-line, non basta comprare keywords, acquistare spazi su qualche sito per ottenere risultati. L'approccio deve essere più strategico, e per questo bisogna affidarsi a professionisti del settore e magari saper aspettare qualche mese per vedere i primi buoni risultati. Sta finalmente maturando la consapevolezza del valore del web e internet è sempre più inserito nei media-mix delle aziende italiane.
 
Tu collabori con Connecting-Managers, quanto è importante secondo te fare network sul web?
Più che importante lo definisco fondamentale. Come si potrebbe non "fare rete" sulla rete?! Al di là del gioco di parole, persone e organizzazioni devono tenere conto della necessità di collaborare, scambiarsi competenze ed esperienze, confrontarsi con gli altri e magari procurarsi contatti di business a vicenda. La relazione è la leva su cui oggi punta il marketing, siamo passati dal marketing transazionale al marketing relazionale ormai da tempo e poter contare su relazioni stabili e proficue è dunque un importante fonte di vantaggio competitivo, siano esse colleghi, partners e collaboratori, altre imprese o clienti. Fare co-marketing oggi è quindi una pratica indispensabile per le imprese e il network di Connecting-managers assolve appieno a questa necessità.

Grazie, e buon lavoro!

GIANLUIGI ZARANTONELLO

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.