Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

Marketing relazionale

02/03/2006 19307 lettori
5 minuti
Cogliendo da buon critico le analisi dei direct marketer contro l'uso del mailing come medium pubblicitario ho potuto constatare opinioni discordanti. Le statistiche dimostrano, lontano da qualsiasi tipo di obiezione, che in Italia riceviamo mediamente un numero di messaggi per famiglia dalle 10 alle 20 volte inferiore a quello di altri paesi.

Con molto piacere riporto una ricerca effettuata da Poste Italiane sia su privati che su aziende:
A quanto pare il 7% butta via la posta senza nemmeno aprirla.
Il 40% li apre ma legge solo se capisce il contenuto.
Il 22% apre e legge la posta.
Il 23% la apre solo se incuriosito.

Da questa ricerca si evince che gli Italiani sono estremamente curiosi, ma anche estremamente diffidenti; ma ciò che non si dice è che se abbiamo la fortuna di avere questi dati, e non abbiamo il risultato tanto atteso, allora vuol semplicente dire che il messaggio che viene inviato per la maggior parte dei casi non è un buon messaggio.

10 piccole regole per la costruzione di una buona mailing:
1. cura del prodotto (carta e busta)
2. fondamentale il destinatario (basta con l'anonimato!)
3. onestà e curiosità per il messaggio
4. immagine grafica diretta (meno allusioni)
5. invasività limitata
6. determinazione ma non comando (l'azione deve essere volontaria)
7. data base minuziosamente curato nel dettaglio
8. utilità delle informazioni
9. simpatia e solarità del messaggio son sempre ben graditi
10. ultimo ma non per importanza, creatività ed immedesimazione nell'arrivo della mailing.
Leonardo de nardis
Leonardo de nardis

Parlare di se stessi credo non sia facile per nessuno, comunque preso da un raptus mi sono cimentato in questa impresa e questo che vi espongo di seguito è una sorta del mio curriculum abbreviato.

Nasco come cavaliere professionista di equitazione (settore salto ad ostacoli a livello internazionale), poi per motivi di famiglia ho intrapreso il percorso della comunicazione, passando dalla grafica alla stampa, dalle affissioni ai gadget, dagli eventi agli spot, dalla pubblicità al web.

Curioso a dismisura mi cimento spesso in situazioni più grandi di me, ma che mi danno grandi soddisfazioni. Non posso vivere senza praticare dello sport, qualsiasi esso sia ma principalmente quando posso vado in bici, faccio palestra, gioco a tennis, a bowling, a biliardo, faccio footing e altro ancora. Adoro la cucina giapponese e vado pazzo per il buon vino e chi mi conosce sa che mangio qualsiasi tipo di frutta e di verdura per 365 giorni l'anno.