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3d - Il design dell'interazione

02/11/2006 21272 lettori
1 minuti

Obiettivo dell’interaction design

L’obiettivo dell’interaction design è progettare l’interazione tra prodotto tecnologico e persona.

Si può definire come design dell’interazione, quella disciplina in grado di progettare nuove modalità di interazione tra la persona ed il prodotto tecnologico, di unire la semplicità dell’utilizzo dell’oggetto alla funzionalità del software, di realizzare una tecnologia che risponda realmente ai bisogni dell’utenza e che sia di arricchimento alla vita sociale e culturale. L’interaction design si avvale dell’approccio, di metodi e visioni di svariate discipline: dall’ingegneria del software ed hardware all’architettura, dal product design e graphic design alla sociologia, dell’ergonomia e della psicologia.

Alan Cooper in un suo famoso saggio[1] afferma:

Al termine architetture dell’interfaccia preferisco quello di Interaction Design (design dell’interazione), perché il termine interfaccia sembra voler dire che abbiamo da un lato il codice, dall’altro le persone e in mezzo un’interfaccia che deve mediare tra i due. La conseguenza implicita è che tutto il peso delle esigenze dell’utente finale viene scaricato sull’interfaccia. […] l’architettura dell’interfaccia è un po’ come far indossare ad Attila un vestito di Armani: serve solo a camuffare un comportamento preesistente[2].

Ma al di là della definizione l’interaction design deve risponde ad una domanda, che apre una questione sostanziale. La domanda di John Thackara (direttore insieme a Kristi von Riet di Doors of Perception) è: “Ebbene, ora abbiamo tutta questa tecnologia. Ma a cosa serve?”

Con questo lavoro di ricerca tenteremo di dare una prima risposta a questa domanda.

Una questione cruciale per l’interaction design: come si può ottimizzare l’interazione degli utenti con il sistema, l’ambiente o il prodotto in modo tale da sostenere e potenziare lo svolgimento delle attività in cui essi sono coinvolti?

Il modo migliore, a nostro parere, è partire da una profonda conoscenza dell’utente. Ciò implica:

1) prendere in considerazione ciò che le persone riescono a fare con facilità e ciò che invece fanno con maggiore difficoltà;

2) riflettere su cosa potrebbe aiutare le persone nello svolgimento delle loro attività quotidiane;

3) ascoltare quello che le persone desiderano e coinvolgerle nel processo di progettazione;

4) adottare tecniche consolidate di progettazione basate sull’utente.

Il design dell’interazione dunque implica lo sviluppo di un piano, di un progetto che tenga conto dell’uso che verrà fatto dell’artefatto, del segmento di mercato a cui si rivolge e di tutte le questioni pratiche legate alla fase di progettazione.



[1] Cooper, A., Il Disagio Tecnologico, Apogeo, Milano 1999.

[2]Ibidem, p. 98

Luca Oliverio
Luca Oliverio

Luca Oliverio è il founder e editor in chief di comunitazione.it, community online nata nel 2002 con l'obiettivo di condividere il sapere e la conoscenza sui temi della strategia di marketing e di comunicazione.

Partner e Head of digital della Cernuto Pizzigoni & Partner.

Studia l'evoluzione sociale dei media e l'evoluzione mediale della società.