Cittadini in coda. Cittadini in attesa per minuti al telefono. Cittadini persi tra carte e procedure da completare. Queste alcune scene che caratterizzano quotidianamente il rapporto degli abitanti del nostro Paese con la burocrazia, in particolare con gli adempimenti più semplici. Gli abitanti del nostro Paese chiedono con forza il potenziamento del web. Questo quello che emerge da un’indagine di publica ReS realizzata per l’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e che mette in evidenza come gli italiani soffrono la burocrazia. Per il 65% degli abitanti del nostro Paese la compilazione della procedure da rendere al Comune è eccessivamente complicata. Ma non solo. Obsoleta e ridondante come indica rispettivamente il 57 e 52% degli intervistati. La lunghezza degli atti che si devono compilare peri il rilascio di documenti o il pagamento delle imposte è un ulteriore area di criticità.

Ma la comunicazione può intervenire per risolvere questa situazione di crisi per gli enti locali. Il 43% dei cittadini chiede ai Comuni di puntare sull’on line per semplificare la burocrazia. La priorità è quella di mettere in rete alcune procedure, come per esempio il rilascio di documenti o il pagamento delle imposte, per facilitare il compito al cittadino. Il bisogno di innovazione dei cittadini, si articola anche nell’ampliamento della possibilità autocertificazione e l’installazione di sportelli automatici per il rilascio dei documenti, aspetti, questi, segnalati rispettivamente dal 36 e 29%. Il potenziamento del web rappresenta un nuova modalità relazionale dell’utente. È necessario spostare in Rete anche il customer care per rispondere e risolvere in tempo reale i deficit di servizi, che il feddback di internet permette di conoscere. Internet è uno rapido strumento di problem solving per la Pubblica Amministrazione. Internet è la sfida futura per le Amministrazioni Comunali per soddisfare il cittadinio, per far diventare la comunicazione un vero e proprio servizio e esprimere una propensione all’innovazione per intercettare bisogni e esigenze del cittadino. Un percorso di semplificazione per slegare l’ente dai tratti d’immagine percepiti oggi dai cittadini, ovvero una ente fatto da una serie di procedure eccessivamente burocratiche (65%), obsolete (57%) e che richiedono troppo tempo per il loro svolgimento (44%).

Fonte: ricerca di publica ReS (gruppo Swg) per Anci Nazionale.