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Qui e Là

05/08/2007 9707 lettori
4 minuti

Tener lontano l’amarezza e la mortificazione con il convincimento che il bene possa ancora essere la normalità, insistere in un’attenta riflessione che induca ad un proponimento: riuscire a comunicare e possibilmente coinvolgere, per sviluppare con il grado di compiutezza possibile, delle attente valutazioni per la migliore interazione. Chi si occupa di comunicazione d’impresa è per sua natura portato a condividere le proprie esperienze e a fare tesoro di quelle altrui. È evento di questi giorni «Creatives are bad! » in cui alcune agenzie pertinenti si sono incontrate per discutere di comunicazione, di marketing e di pubblicità. «Vedere in uno stesso luogo – ha dichiarato Luca Oliverio, Brand Manager di Comunitàzione.it – agenzie provenienti da tutta Italia non è cosa di tutti i giorni. Siamo riusciti non solo a realizzarlo, ma a farle discutere e dialogare di pubblicità, marketing e comunicazione, interrogandosi sulle esigenze del mercato e sui desideri dei clienti».

In società come la nostra oramai la cultura non si identifica esclusivamente con le tradizioni scritte, ma con le nuove tecnologie multimediali (ipertesti, immagini e suoni) per questo i grandi mezzi di comunicazione sono responsabili della cultura di massa. Cultura - civiltà, termini che, nella storia della filosofia e delle scienze umane, indicano la totalità o due diversi aspetti del complesso delle conoscenze, delle credenze, dei modi di comportamento, delle convenzioni e delle aspettative dell'uomo. Nel linguaggio corrente la parola cultura, indicando lo specifico patrimonio di conoscenze di cui una persona si è impadronita, conserva un significato simile al greco paidéiae al latino humanitas: il risultato della massima approssimazione al modello o ai modelli di uomo pienamente realizzato grazie a un’educazione o formazione.

Quanto basta per passare dalla contemplazione all’azione. Un agire che ci porti ad essere presenti la dov’è la competizione, risollevati e concorrenziali, anche per fugare quel sentimento di amarezza che fu del nostro poeta, Nobel della letteratura, Eugenio Montale.

 
Qui e Là
 

Da tempo stiamo provando la rappresentazione,

ma il guaio è che non siamo sempre gli stessi.

Molti sono già morti, altri cambiano sesso,

mutano barbe volti lingua o età.

Da anni prepariamo (da secoli) le parti,

la tirata di fondo o solamente

«il signore è servito» e nulla più.

Da millenni attendiamo che qualcuno

ci saluti dal proscenio con battimani

o anche con qualche fischio, non importa,

purché ci riconforti un «nous sommes là».

Purtroppo non pensiamo in francese e così

restiamo sempre al qui e mai al là.

 

                                   (Eugenio Montale)



http://www.riflessioni.it/enciclopedia/cultura-civilta.htm
http://it.wikipedia.org/wiki/Paideia
http://it.wikipedia.org/wiki/Humanitas
Salvatore Pipero
Salvatore Pipero

Un processo formativo non casuale, veniva accompagnato dalla strada, quasi unico indirizzo per quei tempi dell’immediato dopo guerra; era la strada adibita ai giochi, che diventava con il formarsi, anche contributo e stimolo alla crescita: “Farai strada nella vita”, era solito sentir dire ad ogni buona azione completata.  Era l’inizio degli anni cinquanta del ‘900, finita la terza media a tredici anni lasciavo la Sicilia per il “continente”: lascio la strada per l’”autostrada” percorrendola a tappe fino ai ventitre anni. Alterne venture mi portano al primo impiego in una Compagnie Italiane di Montaggi Industriali.



Autodidatta, in mancanza di studi regolari cerco di ampliare la cultura necessaria: “Farai strada nella vita” mi riecheggia alle orecchie, mentre alle buone azioni si aggiungono le “buone pratiche”.  Nello svolgimento della gestione di cantieri, prevalentemente con una delle più importanti Compagnie Italiane di Montaggi Industriali, ho potuto valutare accuratamente l’importanza di valorizzare ed organizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze, cioè il valore del capitale intellettuale dell’azienda.



Una conduzione con cura di tutte le fasi di pianificazione, controllo ed esecuzione in cantiere, richiede particolare importanza al rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le normative del caso. L’opportunità di aver potuto operare per committenti prestigiosi a livello mondiale nel campo della siderurgia dell’energia e della petrolchimica ha consentito la sintesi del miglior sviluppo tecnico/operativo. Il sapere di “milioni di intelligenze umane” è sempre al lavoro, si smaterializza passando dal testo stampato alla rete, si amplifica per la sua caratteristica di editabilità, si distribuisce di computer in computer attraverso le fibre.



Trovo tutto sommato interessante ed in un certo qual modo distensivo adoprarmi e, per quanto possibile, essere tra coloro i quali mostrano ottimismo nel sostenere che impareremo a costruire una conoscenza nuova, non totalitaria, dove la libertà di navigazione, di scrittura, di lettura e di selezione dell’individuo o del piccolo gruppo sarà fondamenta della conoscenza, dove per creare un nostro punto di vista, un nostro sapere, avremo bisogno inevitabilmente della conoscenza dell’altro, dove il singolo sarà liberamente e consapevolmente parte di un tutto.