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Biciclette e libertà

03/09/2007 5807 lettori
5 minuti

Biciclette e libertà: Un nuovo sistema di noleggio biciclette, istituito a Parigi, che consente a chi arriva in città o a chi ci abita, di spostarsi da un punto all’altro in bici, in modo agevole nel tentativo di favorire l’integrazione con altri mezzi di trasporto, e risolvere almeno in parte la congestione dei parcheggi.
"Il municipio vince la sua scommessa", pubblicano i giornali di Parigi. La partenza della rete di locazione, con le biciclette installate dal comune di Parigi, è stata folgorante. Un successo che interessa altre capitali come Londra e le città oltre la periferica.

A fase completata, sono tuttavia 10 000 pesanti bici grigie disseminate, dovunque, in Parigi. E malgrado un'estate più tosto uggiosa, turisti ed autoctoni non hanno rinunciato a bighellonare a colpi di pedale per la città. Più di due milioni di locazioni in meno due mesi ed una media di sessanta mila al giorno: il lancio di "Vélib" (bici e libertà) è un gran successo per la squadra municipale di Parigi che suscita la curiosità di altre capitali. Venerdì, il municipio di Parigi accoglieva una delegazione londinese. Impressionato da 'Vélib', all'epoca del suo passaggio a Parigi per l'arrivo del Giro di Francia, il sindaco di Londra Ken Livingstone considererebbe di importare l'idea sulle sponde del Tamigi. "Chicago e Montreal hanno fatto anche conoscere il loro interesse, sottolinea Anne Hidalgo vicesindaco di Parigi. La maggior parte delle grandi città si stanno confrontando allo stesso tipo di problemi, particolarmente in materia d'inquinamento. Parigi è precursore."

Almeno 53 000 abbonamenti a lunga durata sono stati venduti. "Abbiamo osservato delle forti convergenze verso i siti della "spiaggia" di Parigi durante la giornata. All'inizio della serata, la zona Bastiglia / Nazione attira molti utenti. Si tratta di quartieri dotati di una vita notturna importante dove si trovano dei bar, dei ristoranti...", spiega Rèmi Pheulpin, direttore generale incaricato delle operazioni. Ciò detto, benché il successo, l'estate non è stata un lungo fiume tranquillo per la rete Vélib' (bici e libertà). Il sistema informatico ha conosciuto alcuni bug. Secondo il sito ufficiale dell'operazione, il 5% delle postazioni Vélib' (bici e libertà) non registrerebbero il ritorno delle bici, lasciando così trascorrere il tempo di locazione. Le grosse bici grigie sono dei nottambuli:1/3 della loro utilizzazione giornaliera ha luogo tra 22h e 2h della mattina.
Dal lato dei danni, 230 arnesi sono stati distrutti e 150 altri rubati. "Ogni giorno abbiamo delle chiamate di commissariati da tutti i quartieri per segnalarci degli atti di vandalismo sulle nostre stazioni. Certi autori sono stati oggetto di comparizione immediata davanti ad un giudice" Precisa la ditta JCDecaux SA.
Nelle intenzioni del sindaco Bertrand Delanoe l'iniziativa sta rivoluzionando la mobilità cittadina, riducendo il traffico automobilistico addirittura del 40 per cento. Con la fine dell'anno, le postazioni per il prelievo e il rilascio delle biciclette passeranno dalle 750 dell’inaugurazione a 1.500 e le bici raggiungeranno le 20.600 unità.

Salvatore Pipero
Salvatore Pipero

Un processo formativo non casuale, veniva accompagnato dalla strada, quasi unico indirizzo per quei tempi dell’immediato dopo guerra; era la strada adibita ai giochi, che diventava con il formarsi, anche contributo e stimolo alla crescita: “Farai strada nella vita”, era solito sentir dire ad ogni buona azione completata.  Era l’inizio degli anni cinquanta del ‘900, finita la terza media a tredici anni lasciavo la Sicilia per il “continente”: lascio la strada per l’”autostrada” percorrendola a tappe fino ai ventitre anni. Alterne venture mi portano al primo impiego in una Compagnie Italiane di Montaggi Industriali.



Autodidatta, in mancanza di studi regolari cerco di ampliare la cultura necessaria: “Farai strada nella vita” mi riecheggia alle orecchie, mentre alle buone azioni si aggiungono le “buone pratiche”.  Nello svolgimento della gestione di cantieri, prevalentemente con una delle più importanti Compagnie Italiane di Montaggi Industriali, ho potuto valutare accuratamente l’importanza di valorizzare ed organizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze, cioè il valore del capitale intellettuale dell’azienda.



Una conduzione con cura di tutte le fasi di pianificazione, controllo ed esecuzione in cantiere, richiede particolare importanza al rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le normative del caso. L’opportunità di aver potuto operare per committenti prestigiosi a livello mondiale nel campo della siderurgia dell’energia e della petrolchimica ha consentito la sintesi del miglior sviluppo tecnico/operativo. Il sapere di “milioni di intelligenze umane” è sempre al lavoro, si smaterializza passando dal testo stampato alla rete, si amplifica per la sua caratteristica di editabilità, si distribuisce di computer in computer attraverso le fibre.



Trovo tutto sommato interessante ed in un certo qual modo distensivo adoprarmi e, per quanto possibile, essere tra coloro i quali mostrano ottimismo nel sostenere che impareremo a costruire una conoscenza nuova, non totalitaria, dove la libertà di navigazione, di scrittura, di lettura e di selezione dell’individuo o del piccolo gruppo sarà fondamenta della conoscenza, dove per creare un nostro punto di vista, un nostro sapere, avremo bisogno inevitabilmente della conoscenza dell’altro, dove il singolo sarà liberamente e consapevolmente parte di un tutto.