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L'avevo detto, io....!!!

05/11/2007 14363 lettori
3 minuti
Allora….un paio d’anni fa mi sono divertito a descrivere cosa dovevano diventare i marchi del gruppo Piaggio.

Lo scritto…recitava così…

Oggi a Camogli il sole non si vuol far vedere.
E’ ancora Agosto, in fondo, anche se abbiamo passato il venti…ancora un po’ di bagni non farebbero male…
E invece…tutti in casa. Fuori piove. Che palle…si sentono solo i rumori dei motorini qua fuori…
Vabbè…caccia il PC e ….VIA…

POSIZIONAMENTO DEI MARCHI DEL GRUPPO

Considerazione di base è che il nostro gruppo non nasce per scelta….ma per caso.
E’ inutile che ce la raccontiamo: i marchi ce li siamo trovati in casa, certo “scelti” dal punto di vista finanziario e contabile, ma non sicuramente dal punto di vista del loro posizionamento…
Eppure, sono marchi di grandissimo valore, a volte….basti pensare a Vespa e a Moto Guzzi…

Sarebbe quindi folle “sminuire” o “non considerare” l’opzione “corretto posizionamento”, (presente e futuro), dei marchi stessi.

Cominciamo a elencarli:

Piaggio
Vespa
Ape
Porter
Gilera
Aprilia
Scarabeo
Derbi
Moto Guzzi
Laverda…


Allora: chi è….PIAGGIO

Piaggio è un marchio storico, rassicurante, che fa parte della tradizione del “far bene azienda” e del “far buoni prodotti”.
E’ rassicurante, amico, direi familiare, affidabile, forse non sempre “alla moda”….ma chi se ne frega, in fondo sa far bene quello che fa e il rapporto qualità prezzo è ottimo.
In più, cosa non da poco….è italiano, “di casa nostra” non solo in Italia, ma almeno in Europa, “fatto da noi” e “per noi”…insomma un buon , sano, economico modo per rispondere alle esigenze di una mobilità moderna, cittadina o sub-urbana, con prodotti che “non ti lasciano mai a piedi” e che “certe volte si lasciano guardare”.
E poi, è il marchio “capo”, il marchio “simbolo”, il marchio “padrone”.
E come tale…non sempre agile e veloce nelle sue scelte (stilistiche e di motorizzazione) ma ponderato e più attento a far la scelta giusta che quella di moda, al valore nel tempo che all’effimero.
Insomma…un buon marito, moderno, divertente…ma non eccessivo, una buona moglie, mamma e compagna…ma non discotecara…questo è Piaggio.

Questo non vuol dire che sia “seduta”, come azienda….anzi! è….ponderata.

Chi è invece VESPA.

Vespa è, come dice il nome stesso, una signorina agile e vezzosa, sempre alla moda perche sempre se stessa, una Claudia Cardinale, incrociata con Alida Valli, con Silvana Mangano…ma per certi versi…anche con Monica Vitti…Sandie Shaw, Jane Fonda,…e perfino con Uma Thurman!
Vi potrei raccontare il perché di ognuna di queste similitudini…ma vi annoierei…

Facciamo un sunto: una moderna, sempre moderna…Sofia Loren.

La chiameremo dunque Sofia.

Sofia è un marchio che ci ha dato sempre grandi soddisfazioni, si è sempre aggiornata e costantemente ringiovanita fin dalla sua nascita, nel ’46. Ancora oggi viene citata ad esempio come pochi altri oggetti cult di design e tendenza, che ancora vendono e stravedono…la Vespa, le poltrone di Le Corbusier di Cassina, la lampada Tizio di Sapper, il lettino di Mies Van del Rohe, la poltrona Sacco o la poltrona Uovo di Bonacina…tutti classici del design che ancora oggi vendono milioni di pezzi, continuamente aggiornandosi ma restando fedeli a se stessi.
Ma il cuore le si è aggiornato…oggi sfoggia fino a 250cc e un’iniezione elettronica.

In sostanza, Vespa è marchio storico, moderno nel suo senso più vero (cioè sempre attuale) legato al vissuto di questa nazione e protagonista dei suoi tempi, dalla nascita, al boom economico, al cinema degli anni 60, 70, (0….e ancora 90 e 2000, con il prossimo film di Nicole Kidman in uscita nelle sale in ottobre, tutto girato a New York su una Vespa.

E poi Vespa è Italia, design, romanticismo, calore….in una parola “FANTASIA”. Vespa è Fantasia….fantasia nel design, nei colori, nel nome, nella sua storia.
E’ per questo che va riproposta sempre nuova e diversa, ma uguale a se stessa…con la possibilità di scegliere tra tanti colori,accessori,allestimenti e conformazioni diverse….perché ognuno abbia la possibilità di possedere il “suo”mito, la “sua” Sofia!…


Chi è APE…

Ape è ….una Vespa più grossa !

Vespa ci porti la “morosa”….Ape…ci porti la spesa!
Ape ti aiuta, ti è vicina, ti porta dappertutto e porta con se’ cio’ che tu vuoi…dappertutto, sulle difficili strade di questa disastrata ma fantastica Italia, sui campi, nelle stradine dei borghi toscani e sulle vette delle alpi Liguri, sulle spiagge della riviera romagnola ed in mezzo ai trulli del nostro tallone…in mezzo ai Nuraghi della Barbagia e sulle strade assolate delle colline barocche Ragusane…

…L’Ape…anzi…La LAPA, come la chiamano a Modica…

E la sua stessa forza, la fa essere così vitale in India…e perché no, in futuro in Cina, nel resto dell’Asia e in Africa…

Ma c’è un altro target per la Lapa…uno che non sospetteresti: la sciura Milanese, la madama Romana, la madmin Torinese, la contessa Napoletana e la principessa Palermitana…

Loro, e le loro case di Camogli e Portofino,di Ansedonia e Capalbio, del Sestriere e Bardonecchia, di Capri e del Cilento, di Mondello e Cefalu’.

Tutte case fantastiche, con grandi prati, e supermercati lontani, e olio da trasportare per la Mimma, la Cicci e la Titti, e vino “della nostra vigna” per il Carlo, zio Gigi e nonna Clara…

Tutte case difficili, in posti a volte isolati…dove solo la Lapa arriva…
Già la usano, pensare…ma se gliela faremo rossa gialla verde blu, con gli interni colorati, una decorazione più carina..insomma una vetturetta un po’ snob…ma molto utile….sapete quante ne vendiamo….e così poi non si sentirebbe più la sorella grassa della Sofia…una bella Stefania (Sandrelli) in carne…non fa schifo a nessuno !…pensiamoci…

Posizionamento chiaro quindi: il veicolo per chi deve lavorare tutti i giorni ( o pretende di farlo ) in situazioni anche difficili, agile, fedele, affidabile…ma anche simpatico e alternativo.

Insomma…zia del PORTER.

Due righe anche su di lui…ma due direi che bastano: a la Lapa…fatta maschietto…senza il cotè frivolo.
In più , economico nella sua categoria.

…e veniamo alla GILERA.

Quanta storia sotto questo marchio di Milano…gare, piloti, italianità….l’Alfa Romeo delle moto…non fosse altro che è rosso-nera (scusa Rocco…ma tant’è….) , Milanese e con lo spirito corsaiolo…
Il tutto, oggi, dentro degli scooter.
Ma non degli scooter normali…non dei freddi SH, dei modaioli Scarabeo e degli affidabili Liberty…no…niente di tutto questo: Galera fa gli scooter…con la moto dentro!
Assetto, grafiche,motoristica…insomma moto in tutto tranne che nella scocca e nella carrozzeria.
Posizionamento già fatto….e differenziante.

Passiamo allora all’ex competitor…l’APRILIA.

Qui bisogna dividere un due …marchio Aprilia cos’è oggi e cosa dovrà essere domani.
Oggi Aprilia è tutto, con una gamma che va dai cinquantini alle 1000 e passa, dagli scooter alle stradali alle naked…passando per scooteroni e varie.

Beh…io credo che non si possa che concordare con chi dice che….c’è un po’ troppo.
Allora…continuiamo a venderle, per ora, ma ricordiamoci che fra un po’….:

APRILIA potrebbe rappresentare le moto, alternative, nuove, intriganti, di grande ricerca stilistica e tecnologica, sempre all’avanguardia e un po’ dissacranti, con un marchio “avanti”, alla Diesel, alla Nike, alla ….boh…perché no ? alla Aprilia!

Scarabeo potrebbe essere il marchio degli scooter “fighi”, di design e tendenza, belli, fatti per piacere e soddisfare il proprio ego…dai piccoli ai più grandi, dal 50 a …perché no…500.

Vedo un po’ meno bene il futuro di Atlantic e di Sport City, contro un marchio come il futuro Gilera…boh….pensiamoci.

SCARABEO…l’abbiamo detto…un po’ quello che Vespa è per Piaggio, ma più trendy, meno mito, più moda meno lusso, più oggi, meno storia.
Insomma…non si cannibalizzeranno.


DERBI.

E’ il marchio dove si fa più fatica ( anche perché lo conosco meno )…mi verrebbe da definirlo…l’Aprilietta del domani…nel senso che Derbi fa le moto che Aprilia non fa o per cui non è particolarmente famosa, le moto piccole, da 50 a 300 e oltre di cilindrata, ma moto…gli scooter sono solo un’aggiunta.
E allora…proposta balzana…perché non mettere insieme Aprilia e Derbi ?
Range MOTO completo, posizionamento giovane, alternativo, tecnologico, corsaiolo ed un po’ esibizionista…insomma…le moto che si fanno vedere.
Boh….aaaa…ripensiamoci.


MOTO GUZZI.

Vabbè …qua ci stiamo.
La grande moto italiana.
La Maserati delle moto (non la Ferrari, c’è molto più blasone qui….)
La storia, Mandello, le gare, la polizia americana, i Corazzieri…
E poi ancora i patiti del marchio, l’amore ossessivo per la propria Guzzi, la relazione intima tra uomo e moto.
Insomma: Moto Guzzi…una storia importante.


Vabbe’…basta che le facciamo che funzionano….



Infine LAVERDA

….non lo so. Non lo conosco.
Mi sembra solo un peccato che stia là sotto a dormire.
Un marchio addormentato perde di grinta, di voce, di VALORE.
Che so, continuiamo a produrre le repliche, manteniamolo vivo…
Boh…forse sbaglio. In fondo non ne so abbastanza.

Finito , direi….finito.

Almeno adesso sappiamo di cosa parliamo.