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Mondo web: incontriamo Luca Conti di pandemia.info

03/03/2008 13709 lettori
4 minuti
 
Oggi incontriamo Luca Conti aka pandemia, autore del blog http://www.pandemia.info/
32 anni, laureato in Scienze ambientali, grande passione per Internet, la comunicazione e la tecnologia che, dopo l'apertura di un blog di successo, è diventata un lavoro come consulente per aziende e media company sull'uso consapevole dei social media

 
Ciao Luca, quando ti sei avvicinato all'internet?


Ho cominciato nel 1996 all'università. Ricordo di aver navigato dal laboratorio di fisica con Mosaic

 
Perché hai deciso di aprire il blog?


Per condividere informazioni e notizie trovate in rete. In breve tempo è diventato un modo efficace di relazionarsi con persone che hanno i miei stessi interessi e molto di più

 
Quanto tempo dedichi alle tue navigazioni?


Sono un libero professionista freelance e quando lavoro da casa sono sempre online. Sono sempre immerso nel flusso, difficile dire quanto.

 
Navigare, leggere, scrivere, coesistere in uno spazio LIVE con gli altri, come pensi abbia modificato il tuo vivere quotidiano?


Sono cadute le barriere spazio temporali. Posso comunicare con amici in Italia e all'estero, vederli quando passo dalle loro parti e riprendere conversazioni e discussioni come se ci fossimo visti il giorno prima. Senza la rete tutto ciò non sarebbe possibile. E' cambiato anche il modo di informarsi e la relazione con gli altri media. Non guardo quasi più la televisione e non leggo quasi più i media di carta.

 
Di cosa ti occupi nella tua vita lavorativa?


Scrivo per Nova del Sole 24 Ore per il quale curo anche un blog, insegno in due Università a Roma e Urbino, mi occupo di consulenza sui social media e sul buzz marketing e ho come clienti attuali Rai News 24, DOL/Il Cannocchiale e BuzzParadise.

 
Come scegli gli argomenti di cui parlare ogni giorno?


Qualcosa mi viene segnalato da amici per email, altro lo trovo casualmente navigando (la serendipity) e molto altro ancora lo seleziono da quasi 400 fonti che seguo attraverso i feed RSS.

 
I blogger che scrivono libri, poi ci sono quelli che si danno alla politica, quelli che fanno denuncia... ci racconti dal tuo punto di vista il mondo dei blogger, la tipologia di blogger che esistono e se li hai mai classificati?


Non esiste una blogosfera ma tante piccole/grandi sfere. Una ha una dimensione squisitamente privata e non si relazione con le altre. un modo di classificare le singole sfere sono i temi trattati: il cibo, i motori, la politica, la letteratura, la tecnologia, il marketing. Non necessariamente queste hanno relazioni tra loro. I blogger poi sono persone comuni, ricche e povere, di tutte le classi sociali.

 
L'internet sta ampliando le platee delle singole persone, i contatti e le relazioni personali. C'è bisogno di una maggiore intelligenza sociale e interpersonale per gestire così tanti rapporti e sopratutto il tempo...


non è facile ma abbiamo tanti strumenti che ci aiutano. L'importante è trovare il proprio equilibrio e ognuno ha il suo. Purtroppo le relazioni non sono scalabili, sopra un certo numero diventa tutto più difficile. Si arriva dove si può e non si deve essere frustrati. Gli amici veri comprendono.

 
I rapporti che instauri con gli altri nella rete, come li reputi? superflui e superficiali come la sociologia ha tentato di descriverli negli anni precedenti, oppure reali e tanginbili?


Tieni conto che dai rapporti in rete ho conosciuto persone organizzando cene, partecipando ad incontri come i BarCamp, ho organizzato conferenze e ho preso caffé con altri ancora. più reale di così? Qualcuno mi ha pure offerto una stanza per dormire nelle mie trasferte...

 
Quali nuovi percorsi aprono i social network alle persone e quali alle aziende?


Per le persone sono un potenziamento della propria rete social curata offline con indubbi vantaggi dovuti all'abbattimento delle barriere spazio tempo. Per le aziende sono una opportunità di relazionarsi in maniera aperta e trasparente con i propri clienti. Non mi sembra da sottovalutare.

 
La possibilità che più volte hai sperimentato della contrazione dello spazio e della dilatazione del tempo in che modo pensi potrà modificare ancora lo sviluppo economico?


Non tutta l'economia verrà disintermediata e non tutta verrà dematerializzata. Una parte importante lo sarà e per essere competitivi diverrà indispensabile dominare la cultura della rete. Ci sono grandi opportunità da cogliere.

 
E... scusami, uno sguardo alla "pace nel mondo": perché tutte queste nuove possibilità di comunicare e interagire con gli altri non stanno fornendo una risposta alla pacificazione planetaria?


Ho sempre creduto e continuo a credere che nella maggior parte dei casi, non in tutti, la tecnologia sia neutrale. Il bene o il male che ne consegue dipende da chi la usa e come la usa. Senza volontà di comunicare non c'è tecnologia che tenga.

Luca Oliverio
Luca Oliverio

Luca Oliverio è il founder e editor in chief di comunitazione.it, community online nata nel 2002 con l'obiettivo di condividere il sapere e la conoscenza sui temi della strategia di marketing e di comunicazione.

Partner e Head of digital della Cernuto Pizzigoni & Partner.

Studia l'evoluzione sociale dei media e l'evoluzione mediale della società.