Sicurezza sul lavoro: Basta con i pregiudizi! Convergiamo verso l’«apprendimento organizzativo».
Interessante e degna di considerazione ogni iniziativa destinata alla sicurezza sul lavoro. Resta comunque, l’urgenza del necessario abituarsi di chi opera, a riflettere con continuità sia sulle attività da svolgere sia sull’ambiente di lavoro presidiato. Gli operatori che esplicitano le strategie che utilizzano applicando le buone pratiche, fanno l’opportuna formazione e la certa qualità.
Un’efficace gestione delle problematiche operative nello svolgimento di ogni attività non può prescindere dal suo processo di creazione di conoscenza. Il primo atto di ogni organizzazione aziendale è la riunione nel corso della quale vengono impartiti ordini operativi e illustrati piani, compiti e scadenze: per gli inglesi (Briefing).
Nella fattispecie bisogna convenire sul modo di procedere che tenga conto - definite le discipline e formati i gruppi - dello svolgere delle rispettive competenze, nella consuetudine contemplata dalla buona pratica, disciplinata dai protocolli di qualità e regolamentata dai decreti legislativi in ambito di sicurezza sul lavoro per l’identificazione delle fonti di pericolo e la valutazione del rischio.
Poter cogliere prontamente un criterio quale elemento caratterizzante, nell’attività pratica, per orientare i singoli e di conseguenza i gruppi, verso la composizione di un comportamento il più possibile immutabile, è opportuno iniziare ogni giornata lavorativa con sistematiche riflessioni dei gruppi in sito, per sancire la composizione delle squadre, la disponibilità di materiali ed attrezzature appropriate; nonché compiere una ricognizione sia delle attività da svolgere sia dell’ambiente di lavoro presidiato. Imperniare di fatto ogni inizio di giornata a ripercorrere in un certo qual modo la propria esperienza esplicitandone le strategie utilizzate.
«La tutela del lavoro e della salute non solo contribuisce alla produttività, al rendimento e al benessere dei lavoratori, ma comporta anche risparmi per l'economia e l'intera società».
L’apprendimento organizzativo non è una formula o un programma, ma un’azione cognitiva necessaria allo sviluppo di conoscenze e competenze significative nella pratica del lavoro, a tutti i livelli.
Praticare un controllo consapevole sui processi posti in atto ha il vantaggio di poter anticipare eventuali possibilità trasformative delle traiettorie nelle quali un’organizzazione si trova in un momento dato.