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Nasce Crazy Marketing Network

09/04/2008 40046 lettori
5 minuti

 Intervista di Anna Torcoletti, ai quattro fondatori di Crazy Marketing Network: Alex Badalic (A.K.A. AAA Copywriter), Leonardo De Nardis (A.K.A. Leo), Camillo di Tullio (A.K.A. Dr_Who) e Claudio Vaccaro (A.K.A. Clyde). Attraverso le loro parole cercheremo di capire cosa sta succedendo in rete intorno al mondo del Non Convenzionale.

 

D: Come nasce l’idea del Crazy Marketing Network e cosa significa?

@Alex: CMN nasce prima, come ormai sanno tutti, da CRAZY MARKETING BLOG (http://marketing-crazy.blogspot.com), il progetto di Blog collaborativo di Leonardo De Nardis, a cui sono stato invitato a partecipare insieme a una decina di altri bloggers nella primavera del 2007. Ragionando da SEO, ho cercato di fare in modo che i collaboratori si linkassero tra di loro, e nell’estate del 2007 il network è partito.

@Clyde: Raggiunto un numero consistente di blog, mi venne l’idea di un portale-aggregatore, una piattaforma di contenuti generati dai bloggers che riunisse in un solo punto tutti i contributi dei blog del network. Il fondamento e il legame che ha unito e unisce i partecipanti al network è la passione per le tematiche legate ad un approccio non-convenzionale al Marketing, in forma, appunto, “Crazy”.

@Who: L’idea base si è poi consolidata intorno ad un tavolino del MOMArt Cafè a Roma. A valle di quell’incontro che ha visto seminare il germe della collaborazione, sono iniziate concitate serate su skype in video e in chat, dopo cene improbabili nelle parti più diverse di Roma, per metter su operativamente il progetto.

@Leo: Quando iniziai a postare su Crazy Marketing Blog mi resi subito conto dell’importanza dell’interazione tra utenti e blogger ma soprattutto dello scambio di informazioni tra blogger stessi. Una forte volontà di partecipare a nuovi progetti di sviluppo per una veicolazione e una misurazione dell’informazione attraverso mezzi non convenzionali e soprattutto low cost. Da li a poco coinvolsi circa 20 blogger che condividevano le mie stesse idee, ma c’era bisogno di qualcosa di più incisivo e che avesse caratteristiche di misurazione più idonee alle nostre esigenze.

D: Quali le forti motivazioni che hanno permesso ad oggi la nascita e la realizzazione effettiva del network?

@Alex: Per tutti i blog del network, crescere, sia come autorevolezza che come posizionamento. Per noi dello staff, infinite. Dal mettere alle prove le nostre capacità professionali allo sentirci parte attiva di una comunità.

@Dr_Who: La forza della collaborazione. Come affermiamo sul nostro “manifesto” Crediamo che una persona (forse) non può cambiare il mondo ma che in gruppo si può. Non pretendiamo di cambiare il mondo, chiaramente, ma vogliamo creare e vivere case history oggettive che dimostrino la bontà di un approccio non convenzionale.

@Clyde: Oltre che, ovviamente, scambiare idee, esperienze e perché no, opportunità di business comuni. Quello che mi preme sottolineare è anche l’innovativo modello editoriale dietro al nostro progetto: piccole realtà editoriali che uniscono le forze per fornire contenuti autorevoli e più visibili.

@Leo: Infatti abbiamo sempre più bisogno, causa il forte incremento di blog nella rete, di portare informazione e curiosità attraverso mezzi che riescano ad avere un grande coinvolgimento ed una misurazione dell’interesse dello stesso.

 

D: Quante persone attualmente lo compongono e secondo quali criteri vi siete scelti? Credete che crescerà in seguito o si è arrivati ad un numero indicativamente ideale?

@Alex: Attualmente siamo 45 blog e 40 blogger, oltre al sito-madre Crazy-Marketing.it All'inizio sono stati cooptati unicamente i blogger che già collaboravano con Crazy Marketing Blog, poi abbiamo avuto parecchie richieste e segnalazioni. Il criterio di scelta? Quelli bravi, anche se non necessariamente tutti esperti del settore.
@Clyde: Bravi sulla base di tre parametri: originalità delle tematiche e della comunicazione, qualità dei contenuti e soprattutto, spirito collaborativo. Ci piace fare “scouting”: scoprire piccoli-grandi realtà della blogosfera, bloggers talentuosi che aiutiamo a crescere.

@Dr_Who: Operativamente ci dividiamo le attività tra noi founders. Anche se l’accessibilità al CMN (ci piace acronimarlo così) è libera, favoriamo chi ha alle spalle esperienze da portare nel gruppo. Ci aspettiamo comunque una crescita in termini di presenze, ovvio. Non esiste un numero ottimale.

@Leo: siamo sempre in contatto tra di noi, ci scambiamo idee, consigli, informazioni e quant’altro ci possa aiutare ad offrire un servizio migliore e completo. La scelta dei blogger del CMN è determinata da un fattore comune: la “collaborazione spontanea”. Se leggete nei profili dei nostri blogger trovate veramente di tutto, dalla grafica al viral, dal copy al buzz, dalla comunicazione sociale al web marketing, dal marketing convenzionale al non convenzionale, soprattutto quest’ultimo ci ha legato fortemente.

 

D: Sappiamo che per il lancio ufficiale del sito avete girato degli spot. Ce ne volete parlare? Ma soprattutto quanto vi siete divertiti a girarli oltre all’impegno che vi avrà sicuramente richiesto?

 

@Dr_Who: La genesi è avvenuta on line, come tutto del CMN: essendo sparsi per tutta l’Italia la nostra è una gestione “no-space based”. Chiusi all’interno di uno studio fotografico sotto il caldo delle lampade il divertimento non è mancato. Specie dopo che è arrivata Katia (una presenza femminile in uno degli spot, ndr).

@Clyde: Ci siamo divertiti a fare brainstorming per scrivere gli script (scritti da me e Daniele Montemale, A.K.A. Viral Avatar), poi abbiamo coinvolto un nostro amico regista (Luca Mobilio) e i due attori di Non Rassegnata Stampa (http://www.nonrassegnatastampa.it) che conosciamo molto bene e stimiamo. Poi abbiamo girato in uno studio. Diciamo che questa gestione “casalinga” e “tra amici” ci ha consentito di contenere i costi ma soprattutto, di divertirci molto di più.

@Alex: Abitando a Varese, non ho partecipato alla realizzazione, ma ho contribuito al brainstorming crazy e al copywriting via chat!

@Leo: A mio parere l’idea dei video è stata semplicemente geniale oltre che divertente. E’una piccola dimostrazione della creatività del CMN, ma mio malgrado il divertimento è stato tutto di chi ha partecipato alla realizzazione, non potendo essere presente

 

D: Ovviamente non potrete svelarci tutto, starà a noi seguirvi in queste uscite ma, dato che Crazy Marketing Network ha fatto il suo ingresso ufficiale in società da circa una settimana. Vogliamo parlare di “numeri” questo per cercare di capire insieme come la potenza del network sia in qualche modo misurale e di conseguenza credibile. Insomma vi sta dando delle belle soddisfazioni questo Network o no?

 

@Leo: Siamo Molto più che soddisfatti e siamo ancora agli inizi, abbiamo ancora tanti jolly da giocarci per attirare la vostra curiosità e misurala; siamo un pozzo di idee crazy, molte già realizzate molte altre da mettere ancora a punto.

 

@Alex: Decisamente si. Abbiamo realizzato in una settimana circa 10.000 contatti per il network, 3000 su Crazy-Marketing.it e circa 2000 serp su google. Niente male per soli sei giorni di presenza.

@Clyde: Se poi vogliamo andare nel dettaglio il nostro network di blog attualmente conta qualcosa come 3000 visitatori unici giorno e circa 4500 page views…e siamo in crescita. Il video spot del lancio ha avuto 1600 views, posizionandosi in Home Page su Wikio e tra i video preferiti della settimana su YouYube.

@Dr_Who: Crediamo fortemente nel buzz come forma di comunicazione, ma soprattutto nella sua misurabilità. E’ quell’elemento di oggettività che se utilizzato e divulgato, contribuirà a posizionare le nuove metriche, che non sono solo le impression, il numero di click e quant’altro. E’ qualche cosa di più.

 

D: In che termini si sono espressi coloro che hanno avuto sia pareri positivi che negativi rispetto all’iniziativa del lancio degli spot?

 

@Alex: Moltissimi hanno trovato interessanti le spiegazioni sul significato di marketing non tradizionale. Pochissimi hanno fatto critiche: "Non è originale", "Non è divertente", "Poteva essere fatto meglio". Non più di cinque persone...

@Who: Come tutte le cose ci sono sia i termini positivi che quelli negativi. Apprezziamo entrambi. Forse i secondi ancora di più, sempre che siano costruttivi. Leggendo i vari commenti ce n’è per tutti i gusti. Andate in rete a curiosare, e se non trovate il commento che fa per voi, inserirtelo!

@Leo: da quello che ho potuto constatare molti hanno apprezzato la nostra collaborazione, altri meno, altri si sono astenuti. Il resto lo lascio la vostra curiosità e ai prossimi video!

@Clyde: Vedrete nelle prossime settimane l’evoluzione dei nostri due personaggi nelle nostre “pillole” di marketing-non convenzionale. Ogni 10 giorni tratteremo un tema diverso con ironia, sperando che vengano apprezzati come il primo!

 

Vi ringrazio per il tempo che ci avete dedicato

Crazy Marketing Network: Grazie a te per questa opportunità! :D

 

Anna Torcoletti

 

 

Anna Torcoletti
Anna Torcoletti

Nel cassetto (sempre aperto) un diploma in Scienze del Linguaggio (Senigallia) ed una lauerea triennale in Comunicazione Pubblicitaria, al momento ho deciso di aprirne un altro, si chiama: laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (Pesaro Studi, sede distaccata di Urbino).
Il mio percorso di studi, come tanti altri studenti, è stato caratterizzato da stagioni estive come cameriera/barista poi in parallelo sono arrivate le ghiotte occasioni, quelle che ti aprono porte inaspettate, quelle a cui dovrai sempre dire grazie per metterti di sporcarti le mani con quel mondo che si chiama "lavoro" che sembra, almeno per il momento, purtroppo, correre in parallelo al mondo "Università". Sto parlando di Comunitazione.it che più del primo amore è fonte inesauribile di spunti ed approffondimenti,è movimento, è partecipazione, è collaborazione, è rete, quindi contatti gli stessi che mi hanno aperto porte diverse più o meno attraenti ma non ce n'è nessuna che non aprirei di nuovo.
Oggi oltre a camminare assieme a Comunitazione dove sono Content Manger e Cordinatrice di Redazione, mi sono trasferita a Bologna dove lavoro presso un'agenzia di Comunicazione Integrata come web 2.0 & social media consultant.
Ogni mattina, dopo aver sognato un giorno di 48 ore, mi sveglio felice di rincorrerne uno di 24, questo finchè riuscirò a cogliere più stimoli possibili e a lasciarmi stupire nel costruirmi passo dopo passo la mia strada.