Don Tommaso Scicchitano, calabrese, ordinato sacerdote dall'dell'Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano nel 2002, oggi è Parrocco della parrocchia di San Michele Arcano di Donnici (CS); ha un blog tutto suo:
dontomamso.org e frequanta molte communty on line. Lo trovate anche su
twitter, per
esempio.
Mi scusi Don Tommaso, perchè un prete apre un blog?
Io ho aperto il blog, perché ho esigenze di comunicare, e di rendermi visibile per come lo intende il web: la visibilità non è necessità di mettersi in mostra, ma è più simile a quello che intendiamo per chiarezza, nelle opinioni ed esperienze; chi apre il mio blog, sa cosa faccio e quali motivazioni mi spingono ad agire, sa cosa penso del mondo che vivo.
Quanto tempo dedica alle sue navigazioni?
Variabile, il web non è tutto il mio mondo, la mia priorità resta un mondo reale fatto di relazioni e quindi comunità cristiana di cui prendersi cura. Però a volte passo anche una decina di ore nell'arco della giornata.
La Chiesa sta cercando di modernizzarsi e utilizzare i moderni mezzi di comunicazione per poter parlare ai fedeli ma non solo: ma non manca l'elemento della ritualità (in senso sociologico) nell'internet?
La ritualità nel web potrebbe non mancare, ci sono chat room in cui si prega e si medita; però il web non sostituisce il mondo reale e quindi non può sostituire la liturgia che è intesa dalla Chiesa come immersione di Dio nella storia, in un qui e in un ora che è fatto di persone concrete che si incontrano per lasciarsi amare dal Signore; nessun mezzo di comunicazione potrà mai sostituire il contatto personale di cui si alimenta la liturgia.
Lei come crede che la comunicazione della Chiesa debba affrontare il cambiamento in atto della società?
Chiarezza e Verità, non dovremo temere nulla; io ipotizzo che con la rivoluzione comunicativa che stiamo vivendo cambierà la Chiesa, non nella sua essenza, ma nello stile di accostarsi al mondo. La credibilità avrà come banco di prova il come comunichiamo la Verità.
Il blog e l'internet la stanno aiutando nel suo percorso Cristiano, e come?
Per me è una risorsa di studio, meditazione, preghiera, relazioni, quindi vivo il mezzo attingendone per una crescita globale, certo bisogna saper cercare e conoscere, ma ci sono risorse significative, anche la Congregazione per il Clero ha un sito ufficiale e ben fatto, con aggiornamenti importanti per la crescita del clero, ci sono anche risorse non ufficiali ma altrettanto ben curate.
e... attraverso il suo blog riesce ad aggregare solo fedeli, più curiosi oppure chi è secondo lei che legge il suo blog?
I curiosi sono la maggior parte, crea sempre stupore un prete che vive la modernità; gli altri sono amici, parrocchiani, e qualche amico che ho conosciuto esclusivamente sul web, alcuni di questi li ho incontrati, altri purtroppo mi è impossibile.
Ma i suoi fedeli la leggono? e cosa le dicono quando la incontrano per le strade di Donnici?
Capita che mi commentano a voce i miei post, non lo fanno sul blog però! Si c'è un gruppetto che segue attento altri non parlano, alcuni restano interdetti dal fatto che abbia un blog, un po per la pessima pubblicità di internet che fa la televisione, come se fosse un luogo di violenza e prostituzione gratuito. Un giorno capiranno.
Quali elementi sente mancare nella rete rispetto alla strada e quali invece sente enfatizzare?
Come ho scritto prima è il contatto personale che non può essere sostituito, per il resto la comunicazione del web offre una complessità tale che permette un approfondimento diverso delle relazioni.
Come la vedono i suoi "confratelli" a lei, un prete blogger e webber?
I più giovani capiscono, ma chi si informa esclusivamente con "Porta a Porta" (purtroppo è così) non capisce, non riesce a immaginare cosa ci possa fare nel web, a volte è difficile spiegare che ho un ruolo nel web, che sarà anche poco rilevante rispetto alla blogosfera ma nel mio piccola influenzo, comunico, mi rendo partecipe alla formazione di idee ed opinioni.
Le chiedono anche consigli, crede che saranno in molti ad aprirsi all'internet nei prossimi anni?
Capita che qualcuno anche senza conoscermi chiede preghiere, consigli, chi vorrebbe anche i sacramenti via web (!) ma è impossibile. Ancora questo mezzo va conosciuto meglio e vanno valorizzate le opportunità per le relazioni ecclesiali...
