NAPOLI NON E' CARTA SPORCA ,MA...TUTTO E DI PIU' !
Pino Daniele ricomincia da 30, anzi da 32 (anni): il 45 giri di «Na tazzulella ’e cafè/Che calore» uscì nel 1976. Tre band, un mucchio selvaggio di ospiti e oltre due ore e mezza di musica per dimenticare mesi di polemiche, incertezze, confusione.
Trentamila persone in piazza (c’è ancora qualche biglietto disponibile), tutti in piedi, gli altri fuori, davanti ai maxischermi o a casa a seguire il racconto in tv
Ma gli ospiti più attesi sono stati per il coro di «Napule è»: D’Angelo, D’Alessio, gli Avion Travel, Giorgia, Irene Grandi, C ivello.
A Nino, Gigi e Peppe Servillo il compito di aggiungere nuovo appeal rispettivamente a «Donna Cuncetta», «’O scarrafone» e «Terra mia», alle «ragazze» quello di ribadire il contributo già dato, rispettivamente, a «Vento di passione», «Se mi vuoi», «L’ironia di sempre»
RITORNIAMO COL RICORDO al mitico 1981 in piazza del Plebiscito invasa da decine di migliaia di lazzari felici: Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese, Rino Zurzolo e Joe Amoruso. Più di qualsiasi polemica, più delle contestazioni a D’Alessio minacciate da qualche frangia di danieliani puri e duri e di qualsiasi protesta conta la «all neapolitan star band».
Napoli è tornata a riunirsi al Plebiscito e uno dei suoi figli più ribelli è stato lì:
«Yes I know my way» alla fine della serata Daniele, quando tutti i musicisti si sono uniti con forza ai tamburi:Antonio Golino insieme con De Piscopo ed Euri:ito, ai bassi Gigi De Rienzo e Matthew Garrison oltre a Zurzolo, alle tastiere Ernesto Vitolo e Gianluca Podio più Amoruso, e poi il sax di Senese, Fabio Massimo Colasanti allo ztar, Juan Carlos Albelo al violino e armonica. In mezzo decine di hit, madeleine proustiane, inni del neapolitan power, successi pop più recenti, sino ai brani del triplo «Ricomincio da 30».
Nella prima parte dello show, «Quando», accompagnata da un filmato per dedicare a Massimo Troisi la serata, lo spettacolo, il dvd che ne sarà tratto.
«L’assenza è un assedio» sosteneva Il poeta CIAMPI e mai come oggi l’assenza di Massimo Troisi si sente e si sentirà almeno per una generazione, forse due ...con la sua ironia indimenticabile
Con Nino e Gigi canto dice Daniele le nostre strade
che si erano perse e si sono ritrovate. Napule è mille culure, è mille paure. Napule è chi mi ha negato il San Paolo e chi non vede l’ora di poter cantare con me stasera. Napule è «Appucundria», quell’emozione che sentirò nei primi trenta secondi sul palco, quando non ci saranno telecamere che terranno e i ricordi di quel 19 settembre 1981 si confonderanno con lo spettacolo che deve cominciare..
Napule è ’na carta sporca che deve e vuole diventare pulita, Napule è la musica che Raiuno porterà nelle case degli italiani, il volto e le storie dei guaglioni e degli uomini e delle donne ormai cresciuti che saranno in piazza stanotte, anche se si paga: non potevamo farlo gratis il concerto, nessuno ci ha dato un soldo, avevamo chiesto il San Paolo per questo. E nessuno si aspettava di vedermi ricominciare da trenta
In trentamila al Plebiscito, diretta su Raiuno
«Napule è» in coro con D’Angelo, Giorgia D’Alessio, Avion Travel, Grandi e Civello Si chiude con «Yes I know my way»
«Il feeling è sicuro/ quello non se ne va/ lo butti/ fuori ogni momento/ è tutta la tua vita e/ sai di essere/ un nero a metà». Si comincia così stasera, in piazza del Plebiscito e in diretta su Raiuno:
Un programma che mi ha emozionato per l'entusiasmo e la partecipazione come solo a Napoli si può vedere.
Un popolo di spirito e voglia d'amare, giovane,popolo di luce,desiderio,disponibilità estrema,senso artistico profondo,ospitale eppure a volte così contraddittorio.
Non dimentichiamoci che anche questa è Italia coi suoi pregi e difetti,ma col suo cuore grande e disponibilità estrema
Per quello che oggi appare deve impegnarsi a non esserlo più.
L'aiuto deve venire dall'alto è verissimo,ma anche chi vive in quella terra meravigliosa e unica deve assumersi ognuno le proprie responsabilità. L'talia tutta ha bisogno della BELLEZZA di questo posto.
Bellezza da esportare insieme ai prodotti della terra,al suo mare erotico come nessun altro,e alla sua gente ove anche l'uomo della strada anonimo è UN ARTISTA!.
AUGURI NAPOLI!