IL PREMIO CAMPIELLO 30 AGOSTO 2008 VINTO DA UNA DONNA
Sabato 30 agosto al Gran Teatro La Fenice di Venezia si è TENUTA la Cerimonia conclusiva della XLVI edizione del Premio Campiello Letteratura, promosso e organizzato dal 1962 da Confindustria Veneto.
Lo spoglio delle schede della Giuria dei 300 Lettori, cui spetta l’importante scelta del vincitore assoluto, HA RIVELATO il nome tra i cinque finalisti:
Eliana Bouchard con Louise. Canzone senza pause (Bollati Boringhieri),
Benedetta Cibrario con Rossovermiglio (Feltrinelli),
Chiara Gamberale con La zona cieca (Bompiani),
Cinzia Tani con Sole e ombra (Mondadori)
e Paolo Di Stefano con Nel cuore che ti cerca (Rizzoli).
Cinque dunque gli scrittori scelti lo scorso giugno dalla Giuria dei Letterati, presieduta per questa edizione da Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Nel corso della Cerimonia, trasmessa in seconda serata su Rai Uno, il conteggio dei voti dei Lettori componenti la Giuria dei 300, selezionati come ogni edizione in tutte le regioni italiane e appartenenti a diverse categorie socio-professionali,
HA DECRETATO LA VINCITRICE
HA CONDOTTO la serata il giornalista Bruno Vespa, affiancato da una madrina d’eccezione, l’attrice romana Claudia Gerini; la partecipazione dei due artisti Lola Ponce e Giò di Tonno HA GARANTITO piacevoli momenti di intrattenimento musicale.
Anche quest'anno la cerimonia non ha deluso le aspettative degli ospiti,.
E' stata una serata dedicata alla cultura e al romanzo, un’occasione di incontro per l’imprenditoria veneta che da tanti anni investe nella promozione e nella crescita di questa importante iniziativa.
E' stato un gala esclusivo a cui hanno preso parte importanti personalità del mondo della cultura, dell’economia e della politica, e non sono mancate le novità”.
Nel corso della Cerimonia, oltre all’annuncio della vincitrice assoluta, sono stati infatti premiati
Paolo Giordano, a cui è stato attribuito il riconoscimento Campiello Opera Prima, per La solitudine dei numeri primi (Mondadori)
La motivazione, letta dal Presidente Letta, è : per l’originalità della scrittura del testo e per la singolarità della storia dei giovanissimi protagonisti, estremamente rappresentativi di un certo mondo giovanile della borghesia, della borghesia opulenta che garantisce agiatezza ai propri figli lasciandoli nella più assoluta solitudine spesso abbandonati a se stessi.
E’ proprio in questa cultura che spesso si sviluppano i fenomeni del disadattamento, della violenza, dell’abulia, delle tossicodipendenze e, in generale, della crisi dei valori.
Un romanzo inquietante che fa riflettere sul disagio del mondo giovanile, simbolicamente rappresentato dai numeri primi, cioè come i protagonisti, strettamente uniti eppure divisi.
e il vincitore della XIII edizione del Concorso Campiello Giovani.
Inoltre, per la prima volta sul palco della Fenice, è stato dato un riconoscimento al vincitore del Campiello Europa, Vitaliano Trevisan, già celebrato lo scorso maggio in Francia e
al giovane autore che si è distinto con il suo racconto nella sezione Campiello Giovani Estero.
“Vogliamo dare maggiore risalto all’operazione di internazionalizzazione del Premio che stiamo portando avanti con ottimi risultati” – commenta e conclude Andrea Riello
– “Il Campiello in tutti questi anni ha saputo egregiamente assolvere quello che è il compito di un premio letterario: far parlare di libri e promuovere la lettura.
Dal 2005 abbiamo deciso di dare un contributo alla diffusione e alla promozione della nostra letteratura anche al di fuori dei confini nazionali, con una particolare attenzione per le nuove generazioni”.
Oltre al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Sandro Bondi, altri ministri e rappresentanti del governo, delle istituzioni venete e del mondo imprenditoriale e culturale hanno già confermato la loro presenza a Venezia.
La realizzazione di questa edizione del Premio è possibile grazie al patrocinio della Regione Veneto e al sostegno di
Enel, Assicurazioni Generali, Casinò di Venezia, Manpower, Banca Popolare di Vicenza, Terna, Verona Fiere, Save, e il sostegno di Fontana Couture, Doimo Idea complementi, Rossi Moda e Eurobags, oltre alla presenza di Radio 24 come radio ufficiale.
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Questi premi mi procurano una gioia immensa perchè indicano la volontà di diffondere l'amore per la scrittura e la lettura, due meravigliose abitudini che vanno coltivate per l'opera di sensibilizzazione non solo degli intellettuali,ma soprattutto delle grandi masse che sembrano essersi dimenticate dei grandi insegnamenti contenuti nei libri e della loro eterna magia per tutti noi.