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One to one advertising: è necessario essere maleducati per raggiungere il target?

20/10/2008 8973 lettori
4 minuti

Ho letto su moltissimi siti della vicenda di Rachel Beckman, una giornalista del Washington Post che su Facebook è stata vittima di messaggi pubblicitari molto pesanti, in cui si è vista dare dal suo social network prima della cicciona e poi della sterile.

La cosa più preoccupante ed insieme più significativa è stata l’evoluzione del messaggio sulla base di ciò che Rachel scriveva nel suo profilo, fino al “Vorrai mica essere una sposa grassa?” sparato alla vigilia del matrimonio.

Il fatto che l’advertising si evolva sulla base del comportamento dell’utente, purchè tutte le impostazioni privacy scelte dal navigatore siano rispettate, è un ottimo esempio di comunicazione one to one che ritengo assolutamente positiva in termini di efficacia.

Tuttavia è davvero necessario essere così aggressivi? Questo tipo di linguaggio dà davvero risultati positivi?

Come scrissi qualche anno fa qui su Comunitazione una campagna trash o aggressiva di fatto assicura un maggiore ricordo e potenzia la notorietà del marchio, anche (e soprattutto) se ne viene imposta la cessazione.

Bisogna dire però che nella marca moderna non è importante solo il ricordo e il riconoscimento ma anche le sensazioni che il brand genera e l’immaginario ad essa collegato.
Credo inoltre che i consumatori moderni siano più maturi ed informati di un tempo e dunque il ragionamento “purché se ne parli” mi sembra un po’ antiquato.

Dal mio punto di vista dunque ben venga la targhettizzazione spinta, ma senza mai mancare di rispetto al nostro interlocutore, perché ciò alla lunga sarà sicuramente inutile e controproducente.

Mi piacerebbe conoscere anche la vostra opinione.

Gianluigi Zarantonello

via http://webspecialist.wordpress.com/

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.