I Supereroi di Second Life
Definizione di Supereroe (liberamente tradotta da: Coogan, Peter. The Secret Origin of the Superhero: The Emergence of the Superhero Genre in America from Daniel Boone to Batman. Diss. Michigan State University, 2002: p. 358): «Un personaggio eroico con una missione disinteressata ed a favore della società; chi possiede superpoteri, tecnologia molto avanzata, abilità mistiche o doti fisiche e/o mentali molto sviluppate; chi ha una super-identità ed un costume che funge da icona, e che tipicamente esprime la sua storia o personalità, poteri e origine (trasformazione da persona ordinaria a supereroe); ed è generalmente distinto, cioè può essere distinto dagli altri personaggi del relativo genere (fantasy, fantascienza, poliziesco, etc) da una preponderanza di convenzioni generiche. Tipicamente i supereroi hanno duplici identità, di cui quella non comune viene tenuta ben celata».
Ai legami tra Second Life ed il Cinema ho spesso fatto riferimento (anche tramite delle citazioni che intendevano essere innanzituto esemplificative oltre che celebrative). D'altronde dell'esistenza di queste connessioni hanno già disquisito diversi critici, osservatori, intellettuali, così come per quelle relative al Teatro e SL. Esiste, però, anche una dimensione fumettistica molto marcata in questo mondo sintetico. E non potrebbe essere altrimenti data la forte connessione tra l'arte delle immagini in movimento ed il fumetto (non dimentichiamoci che nascono non casualmente in contemporanea alla fine del XIX secolo).
Non potrebbe essere altrimenti anche per la dimensione mitica che permea Second Life concedendoci di impersonare un character atemporale dotato di poteri sovrannaturali (volare, teletrasportarsi, creare oggetti semplicemente allungando un braccio...). E, rileggendo la definizione sopra riportata, facilmente possiamo ricondurre questo character a quello del Supereroe: l'avatar ha superpoteri che, spesso, ingenerano nell'utente la convinzione di essere in possesso di abiltà mistiche e/o mentali superiori (tanto da considerarsi abitanti di un altro pianeta distante anni luce dalla Terra); è esso stesso super-identità: la duplicazione dell'io è conditio sine qua non per vestire i panni dell'Eroe sovrannaturale; l'editing appearance è lo strumento principe per iniziare a farsi icona, divenire immagine riconoscibile in uno spaccato della nostra tanto amata Società dell'Immagine Riprodotta nello Schermo.
Tutto questo ha, spesso, conseguenze comiche e non sarebbe un male se ne avessimo coscienza e ci facessimo delle sane risate. Il problema è che non si scherza con i Supereroi di Second Life: sono in missione (oddio, spesso non tanto disinteressata però...) e una missione è qualcosa di molto serio. Eccoli quindi che riescono ad essere giornalisti e artisti, PR e artisti, artisti e curatori d'arte, allestitori di mostre artistiche e immobiliaristi, esperti di social network perchè "io sono nel web dal 1995" anche solo magari a chattare del più e del meno ed a fare conquiste dell'altro sesso, venditori online di gadget e direttori artistici, ICT Manager che si prefiggono di ridurre SL alla stregua di una nuova televisione del XXI secolo e chi più ne ha più ne metta.E tutto premendo pochissimi tasti di un computer!
C'è da imparare da un Supereroe di Second Life, anche da parte di tutti i Supereroi del Fumetto e del Cinema.
Sono l'evoluzione della Razza.
Neupaul Palen