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Spot Legambiente: Puliamo il mondo 2003

22/09/2003 23451 lettori
5 minuti
Nuovo spot 2003 Legambiente. Andrà in onda a settembre su tutte le reti ed i cinema del Belpaese. Fuori i nomi:

Produzione: Photologie
Regia Marco Schillaci
Direttore della fotografia Alessio Viola
Scenografia Ledya Togni
Musica Bruno Kleinfeld
Testo Luca Griffini

Incontriamo Marco Schillaci, e apriamo le scatole cinesi della sua biografia…
Then, anno e luogo di nascita pls:
Sono nato a Catania il 5 ottobre del ’62. Vivo e lavoro a Milano da 20 anni.

Formazione e letture preferite:
Leggo ma non tantissimo, dipende dai periodi, sostanzialmente mi piace un po' tutto eccetto i sudamericani; in questo periodo comunque sono orientato verso la letteratura anglo/ americana.
Ascolto molta musica.

Ci parli del suo percorso verso la regia..
Provengo dalla fotografia pubblicitaria poi sono passato ai film (intesi come spot). Continuo a fotografare, ma non più per lavoro, con immenso piacere.
Collaboro con Photologie per normali motivi professionali, più una bella amicizia con la sua figura centrale : Enrica de Biasi.

Spot di "Legambiente": la scelta di Legambiente è stata casuale? E quella della gratuità dello spot? Quanto sono durate le riprese e dove è stato girato?
Non ho scelto io Legambiente, é stata Legambiente a scegliere me, attraverso Marzia Glisenti, una responsabile di Legambiente che mi conosceva per il mio passato professionale
Il fatto di lavorare gratuitamente per uno spot no profit é una ben nota consuetudine nell' ambiente pubblicitario, se l'idea é meritevole di attenzione (almeno per quanto mi riguarda).
Il film é stato girato in un giorno al parco Lambro a Milano.
La spazzatura é stata portata da un paio di discariche comunali e poi, ovviamente, riportata.
Il cast é stato uno dei punti delicati del film, alla fine il ragazzo é un giovane attore italiano, la ragazza é invece una modella russa alla sua prima esperienza del genere, ma credo se la sia cavata egregiamente.
La musica é stata realizzata da un non professionista, un mio amico che suona la chitarra elettrica utilizzando dei suoni molto particolari e dissonanti che ritenevo perfettamente calzanti sulle immagini.
L'idea era di creare una situazione assolutamente convenzionale (tipo cornetto algida) di due ragazzi innamorati un pomeriggio al parco, poi dal momento della carta in faccia con il ketch-up il film inizia a svelare la situazione paradossale in cui i due protagonisti si trovano. Ma, credo, la chiave del film si trovi nella loro non reazione ai vari inconvenienti. Questo concetto era abbastanza delicato da rendere, perché l'idea era non di comunicare indifferenza ma piuttosto assuefazione, come capita a noi umani con ciò che ci circonda. Da qui il claim "Puliamo il Mondo che é meglio", nel senso che la vita va avanti ma potrebbe essere meglio e più "comoda" se....
Penso che tutto ciò venga fuori dal film. In questo é stato molto utile il testo scritto da Luca Griffini.
L'idea generale era comunque di non utilizzare i toni forzatamente drammatici che spesso si trovano in questo tipo di comunicazione, utilizzando l'ironia in modo preciso e leggero.

Quali sono i Suoi prossimi impegni? Ed i sogni nel cassetto?
Impegni i soliti : pubblicità.
Sogni...li cambio ogni giorno.