La Piazza diventa...virtuale
Ciao Enrico, benvenuto in Comunitazione! Tu non sei un comunicatore per formazione, studi Ingegneria Ambientale, però lo sei di fatto visto che hai creato la più grande Comunità on-line di studenti di Padova, www.spritz.it, che è stata più volte citata in quotidiani e periodici locali e nazionali. Come è nata l'idea?Ciao Gianluigi! :-) ..ebbene sì, sono un comunicatore per caso!! L'idea è nata... naturalmente.. davanti a uno spritz :-) Si festeggiava un esame andato bene (uno degli ultimi con questo esito, eheh) quando ad un tratto mi è balenata l'idea di creare una community che suggellasse anche nel web il rito serale dello "spritz". Quello dell'aperitivo patavino è un fenomeno che non cessa di stupire quanto a entità, nonostante l'amministrazione comunale abbia cercato di frenarlo sperando di eliminare alcuni problemi di ordine pubblico in gran parte indipendenti da esso. Da un lato ammetto di aver intravisto la possibilità di "cavalcare l'onda" di una tradizione già affermata, dall'altro contavo di contribuire alla sua diffusione e sapevo di avere una certa responsabilità: con i riti non si scherza! ;-) Balenata l'idea, ho avuto la prontezza / fortuna di trovare il dominio www.spritz.it libero e di registrarlo all'istante. Solo a questo punto ho davvero cominciato a fare "brain storming" nella mia stanzetta per capire cosa volevo farne davvero. Nelle intenzioni iniziali doveva essere un sito prettamente universitario, ma data la diffusione e la sempre più varia tipologia di utenti ho pensato di ampliarne il target a tutti i padovani. Paradossalmente verso un certo target il termine "spritz" può rappresentare un limite... spesso risulta difficile far capire a chi deve ancora visitare il sito che non si tratta semplicemente di un sito sullo spritz, nè tantomeno per alcolisti anonimi ;-) ..ma di una community che parte dello Spritz come simbolo di aggregazione per poi "ampliare i suoi orizzonti".
Ci dai qualche numero sugli iscritti?
Dunque, attualmente vi sono circa 9100 iscritti alla community e circa 10.000 alla newsletter.
Secondo te a cosa è dovuto tanto successo?
Beh, perchè l'ho fatta io!! ;-P ..no, scherzi a parte, ho già accennato ai limiti del dominio scelto, ma penso che in buona parte il successo sia legato appunto alla fortunata scelta del nome "spritz.it": al di là di tutto l'impegno che posso aver messo, penso che una community identica ma denominata "amicidipadova.it" o qualcosa di simile, non avrebbe avuto lo stesso successo. Lo vedo le rare volte che distribuisco qualche volantino in piazza o in facoltà: solitamente la gente quando vede un volantinatore gira bene alla larga o tira dritto con un freddo "No grazie" ...ma nel momento in cui riesco a far intravvedere la scritta "spritz" sulla testata del foglietto pubblicitario...beh, cambia tutto... e anche volantinare dà grandi soddisfazioni :-) Per il resto penso che abbia giocato molto anche il mio cercare di essere sempre presente all'interno del sito, come persona/utente e non come un astratto webmaster. Questo è sicuramente uno dei lati più onerosi in termini di tempo, ma utilissimo per cogliere le impressioni degli utenti e per mantenere un clima il più possibile familiare e disteso. Quest'ultima condizione tuttavia si sta rivelando sempre più difficile da conseguire a causa del continuo aumento degli utenti: con il numero di iscritti cresce anche la probabilità di annoverare tra essi le cosiddette "mele marce"... utenti che sembra esistano solo per seminare zizzania e togliere passione ai poveri webmaster ;-)
Qual è la formula per rendere interessante e, soprattutto, viva una comunità on-line?
Diciamo subito che spritz.it ha il privilegio di essere una community locale, quindi non è "astratta" come molte community a livello nazionale: su spritz.it se conosci una persona e la trovi interessante puoi invitarla a uscire la sera stessa, magari...per uno spritzetto!! :-) A parte questo, userei tre parole chiave: Aggiornamento, Passione, Originalità! Non vorrei essere scontato, ma sicuramente è fondamentale il continuo aggiornamento. Spritz.it è una community che può "tirare avanti" anche se non la seguo per qualche giorno, grazie al fatto che gran parte di quello che vi si può trovare è dato dal contributo degli utenti (blogs, forum, links, paranoie ecc...). Ma appunto può solo "tirare avanti". Mi accorgo che se mi assento per periodi prolungati, a parte qualche caso di "anarchia" in cui alcuni individui dai dubbi gusti verbali non sentendosi controllati monopolizzano le messaggerie con le loro amenità, comincia a scemare l'interesse. Dunque aggiornamento dei contenuti, ma anche della veste grafica e della struttura tecnologica. Spesso non occorrono rivoluzioni (che a volte possono disorientare e risultare addirittura fastidiose per gli utenti) ..ma bastano piccoli frequenti ritocchi, tanto per far sentire che vi è sempre una tensione al miglioramento e comunque attenzione verso chi visita e vive la community. Per il resto, sai, non avendo mai studiato comunicazione e non avendo quindi agito secondo particolari schemi... mi risulta difficile isolare particolari strategie. Ti posso dire che io, pur con tutte le attenzioni del mondo per gli utenti, ho sempre lavorato al sito in modo che piacesse A ME. Non credo sia un discorso banale: spesso i siti vengono realizzati per conto terzi... terzi che giustamente pretendono un determinato stile e determinate caratteristiche, Ora non voglio generalizzare, è chiaro che un vero professionista deve saper mettere tutto il suo impegno e la sua creatività anche in un lavoro per conto terzi, ma penso sia più facile mettere amore nella realizzazione delle proprie idee, senza vincolo alcuno, che far proprie idee altrui dovendo pure stare entro certi paletti. Solo per fare un esempio in spritz.it NON esiste una chat vera e propria. Perchè? Perchè non amo chattare!! Preferisco di gran lunga lo scambio di messaggi privati, così ho creato gli "speedy messages" che permettono un discorso a 2 e inoltre consentono un dialogo "tranquillo" senza la frenesia tipica della chat. Certo occasionalmente qualcuno mi chiede di inserire anche una chat "comune", ma ho fatto vari sondaggi più o meno pubblici e ho capito quanto gli "speedy" siano apprezzati e quanto contribuiscano all'originlità del sito. L'originalità è condizione indispensabile per la sopravvivenza di una community e può essere ottenuta nei modi più vari, ma non ti tedio con sterili elenchi, nè ho alcuna intenzione di esporti le mie ide per il futuro ;-P Ho visto vari siti fotocopia (non del mio, ma semplicemente sempre uguali a se stessi) nascere e morire in pochi mesi. Come ovvio! Ma ho visto anche idee originalissime spegnersi per mancanza di costanza. E la costanza viene dalla passione. Credo che spritz.it abbia un mare di difetti, che vi siano migliaia di cose da migliorare e semplificare, ma a quanto mi dicono chi vi entra ha la sensazione (nel bene e nel male) di entrare in un sito "unico" ..e credo che la chiave sia questa.
Un successo nel successo sono stati i blog, che effettivamente spopolano nelle Rete, tu come ti spieghi tanto interesse e partecipazione?
C'è che vi racconta la propria esperienza Erasmus, come c'è chi ci mette le sue ricette culinarie o persino stralci di un suo romanzo. I blogs hanno la caratteristica intrinseca dell'imprevedibilità, della varietà, della preziosa collezione di istantanee di vita altrimenti destinate a sfumare nella memoria. Le persone hanno voglia di scrivere, hanno voglia di raccontarsi, di comunicare. Il successo è sicuramente dato dalla facilità con cui ci si può aprire una "vetrina" sul mondo pur non sapendo nulla di html e dal fatto che su internet risulta più facile parlare di sè. Da sempre il web abbassa il livello di "timidezza" e facilita lo scambio di opinioni e le relazioni interpersonali (anche se sarebbe da discuterne la qualità)... ma... credevo si trattasse solo di facilitazioni legate all'anonimato, al "nascondersi" dietro un nick. Ebbene, mi sbagliavo: a volte io stesso rimango stupito di come vengano utilizzati i blog su spritz.it: alcuni utenti davvero non tralasciano nulla, eheh... sarà l'influenza dei "reality show"!? ..nei blog non c'è una telecamera, ma spesso il risultato è il medesimo, e la cosa strana è che moltissimi iscritti alla community si conoscono, si conoscono nella reltà! Dell'anonimato rimane forse l'illusione...forse il monitor ti dà in ogni caso un senso di "protezione" ...o forse sono davvero cadute molte inibizioni. Personalmente ritengo che alcuni pensieri, alcuni sentimenti riguardino solo la sfera privata (senza per questo compromettere la possibilità di "raccontarsi")... ma i blogs sono apprezzati anche perchè, appunto, uno ne può fare ciò che vuole.
In più occasioni Spritz.it ha organizzato feste e momenti di ritrovo in città, in più il legame del sito con la Piazza delle Erbe a Padova, dove si svolge il rito dell'aperitivo (lo Spritz appunto), è forte. Una comunità on-line può diventare anche il veicolo per fare aggregare le persone nel "mondo reale"?
Assolutamente sì! Eheh.. ho sulla coscienza almeno un paio di matrimoni, la formazione di gruppi musicali locali, e chissà quante storie!! :-) Il fatto che spritz.it sia una community "locale" pone purtroppo dei limiti al bacino di utenza, ma aumenta la qualità dei rapporti che vi possono nascere, facilitando molto la trasposizione degli incontri virtuali sul piano reale. Se io stesso non toccassi con mano ogni giorno la concretezza di ciò che ho realizzato avrei probabilmente abbandonato da tempo il progetto.
Ho parlato spesso delle comunità on-line come un mezzo utile per fare anche marketing. Non voglio essere prosaico ma hai ricevuto offerte economiche, non occorre fare nomi se non vuoi, per legare in qualche modo il sito a qualche azienda o per fare pubblicità? Ad esempio ho visto che sul sito della Aperol compaiono ricette dello Spritz prese dal tuo sito…
Non ho mai avuto sino ad ora modo di seguire adeguatamente la parte commerciale, un po' perchè probabilmente non è la mia vocazione, un po' perchè non ho tempo di fare anche quello. Nei ritagli di tempo qualche sponsor sono riuscito a trovarlo, primo tra tutti il colpaccio dell'Aperol che è proprio "sponsor ufficiale" oltre ad aver inserito un link a spritz.it nella sezione ricette del proprio sito. Spesso sono state le aziende o i locali stessi a contattarmi per inserire pubblicità all'interno del sito. Ora un amico dovrebbe seguire la ricerca sponsor in modo più organico.. staremo a vedere :-) Senz'altro è diventato un mezzo utile per fare marketing.. oltrettutto ormai è una condizione indispensabile per la sopravvivenza della community viste le spese e soprattutto l'ormai incalcolable tempo che ci dedico, ma penso sia una questione molto delicata e riempire il sito di pubblicità può essere controproducente: spesso l'utente medio ignora il lavoro che sta dietro ai servizi di cui gode gratuitamente e storce il naso al primo odorino di pubblicità! Insomma credo che anche la pubblicità vada scelta e poi curata nei dettagli, non "camuffandola", ma cercando di integrarla al meglio con i servizi.
Prima di salutarti ti chiedo a bruciapelo: le comunità on-line, in genere, secondo te sono una moda o rappresentano il futuro della Rete?
Stai mettendo in dubbio la longevità di spritz.it ?? eheh!! No, non penso si tratti solo di una moda. Non so se le comunità online "rappresentino" il futuro, ma credo proprio che ne faranno parte, se non altro perchè vi sono ancora ampissimi margini di miglioramento, tanto per quanto riguarda la tecnologia dei servizi offerti, quanto per ciò che concerne le soluzioni creative. Non credo nella fine delle community, ma in una loro evoluzione che sicuramente sarà caratterizzata dalla sempre maggiore convergenza multimediale web / audio / sms / video. Ma questo penso tu lo sappia meglio di me :-)
Grazie Enrico, buon lavoro, spero di averti ancora ospite qui sul sito, noi personalmente ci vediamo al prossimo aperitivo! ;-)
Grazie a te... spero l'occasione ci sia presto.. questa intervista mi ha un po' seccato la gola, eheh! ;-) CiaoOO!