Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

Le “buzz mailbox” e la nuvola di informazione

22/02/2010 7120 lettori
5 minuti

Qualche tempo fa avevo scritto alcune opinioni su Google Wave, leggendo in questo strumento un tentativo di risposta al tema dei troppi siti e software attraverso cui oggi comunichiamo.

In questi giorni il tema ritorna di moda grazie all’annuncio quasi contemporaneo di Google Buzz e della nuova Yahoo! Mail, due servizi che mixano la tradizionale mailbox con i più importanti social media.

Yahoo!, con più di 300 milioni di caselle di posta aperte nel mondo, rivitalizza la sua offerta grazie ad un doppio pannello, che offre da una parte la posta e dall’altra i messaggi da e verso le proprie connessioni.

Google dal canto suo sembra aver capitalizzato gli esperimenti fatti su Wave per creare un flusso di comunicazione a 360°, ospitato dalla mailbox. Buzz inoltre capitalizza la grande quantità di servizi che big G offre gratuitamente ai navigatori che hanno aperto un account con l’azienda di Mountain View.
Rispetto a Wave l’interfaccia è più semplice e intuitiva (una buona introduzione la trovate qui), anche se fa una certa impressione constatare il numero di informazioni che Google ha su di noi e sulla nostra identità in rete.

Potranno essere delle killer applications? La domanda in realtà è legata in primo luogo al futuro dell’email come strumento di collaborazione e scambio, con tutti i mezzi oggi disponibili per comunicare le mailbox saranno a lungo un catalizzatore di traffico?
Inoltre avere un luogo unico per visualizzare servizi diversi aiuta a gestirli più facilmente ma non è una soluzione del tutto nuova, si pensi ad esempio a Friendfeed, e non elimina la dispersione dei nostri dati su diversi strumenti (tanto più che gli aggiornamenti sono tanti e creano parecchio rumore sul canale).

E allora che cosa manca? Secondo me il futuro dei social media passa per la possibilità di avere, o creare, dei filtri che ci permettano in modo intelligente e dinamico di trovare quello che cerchiamo, come per le merci della coda lunga, all’interno del grande mare della rete.

immagine tratta da http://blogs.nesta.org.uk/

Un applicativo/sito/strumento semantico che usi i dati che noi gli forniamo per permetterci di individuare le conversazioni che ci interessano e contribuirvi in un modo fluido, a cavallo fra il post e l’email.
L’evoluzione raggiungerebbe poi il suo apice se tutto ciò funzionasse su smartphone, dispositivi mobili vari e anche sulle nuove generazioni di dispositivi elettronici che renderebbero possibile la comunicazione ovunque.

Per concludere un cenno sul tema privacy, non credo che questi strumenti aggravino il problema, è bene ricordare infatti che le informazioni che immettiamo in rete difficilmente possono restare confinate ad un ambiente chiuso e dunque sta a noi utilizzare con giudizio i mezzi a disposizione distinguendo il pubblico dal privato.
Non elimineremo al 100% le minacce alla nostra riservatezza ma sicuramente saremo più sereni nella nostra navigazione nella nuvola di informazione.

E voi, come vedete il futuro della comunicazione interpersonale online?

Gianluigi Zarantonello via www.internetmanagerblog.com

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.