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E se le aziende di successo fossero quelle con la testa nelle nuvole?

16/03/2010 6132 lettori
4 minuti

Sapete bene che secondo me la tecnologia non può essere ciò che guida la strategia di un'azienda (sui social media e in generale) ma deve essere al servizio di una visione senza condizionarla, come invece di solito capita.

immagine tratta da Sevensheaven.nl

Mi piace però evidenziare come anche il mondo dell'informatica stia andando verso la logica della nuvola(come sarebbe pù corretto definire il cosiddetto web 2.0), questo post infatti è stato ispirato dalla lettura di un articolo in cui Steve Ballmer parlava dei progetti Microsoft sul Cloud Computing.

La virtualizzazione e l'ubiquità infatti sono uno dei fattori che stanno determinando la nascita di un mondo sempre più ipertestuale dove il tipo di device ha un'importanza relativa rispetto al contenuto che veicola e all'uso che se ne fa.

Questo approccio si sposa sempre più con i presupposti economici che Chris Anderson ha tratteggiato nel suo libro Gratis: il costo dello storage dei dati e quello della banda di trasmissione decrescono continuamente mentre la loro grandezza aumenta ancor più velocemente di quella dei processori e questo consente di immaginare nuovi paradigmi economici e tecnologici basati totalmente sulla rete.

Ecco dunque che le aziende, a mio avviso, devono evolvere quanto prima verso questo modello di infrastruttura tecnologica, ciascuna secondo le proprie possibilità, per non restare tagliate fuori dai benefici del nuovo modo di fare business.

Naturalmente ciò dipende prima di tutto dalla voglia di sposare una strategia di questo tipo, senza cui, ad esempio, tutte le bellissime soluzioni di Enterprise 2.0 che ci sono oggi in circolazione sono totalmente inutili e controproducenti.

Ancora una volta dunque, anche partendo dal puro discorso tecnologico, torniamo al solito punto: non ci sono aziende innovative ma solo persone innovative che ne fanno parte, manager ma anche collaboratori che hanno capito che per il futuro avere la testa in una nuvola conviene, eccome!

E questa volta non parlo solo di temi di marketing, per chi ne avesse voglia (e fosse scettico) consiglio la lettura dei case-history del libro Wikinomics.

I commenti come sempre sono graditi.

Gianluigi Zarantonello via http://internetmanagerblog.com/

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.