Il “Mi piace” di Facebook invade il web
Secondo le ultime indiscrezioni Facebook è pronto a colonizzare il web. A detta del New York Times e del Financial Times infatti il social network più famoso del globo sta per lanciare il suo "Mi piace" (o "Like" per la versione inglese) nel web; in pratica siti di vario genere potranno integrarlo nelle loro pagine, in una sorta di modo per esprimere apprezzamento a favore del sito o per l'azienda stessa.
Fin qui tutto normale se non fosse che grazie a questo pulsante Facebook potrebbe conoscere moltissime informazioni sui propri utenti utilizzandole così per inviare della pubblicità mirata ad ognuno e per sapere le preferenze di ognuno su un marchio o sull'altro.
L'esempio è semplice: vado sul sito di un azienda che produce telefonini ( non facciamo nomi per non accontentare nessuno), clicco il mio bel pulsante "Mi piace" e il giorno dopo mi arriva la pubblicità del suo ultimo prodotto senza che io l'abbia rchiesta.
La direzione di Facebook ha smentito categoricamente che qualsiasi informazione possa essere utilizzata a fini pubblicitari aggiungendo che il pulsante "Mi piace" sarà solamente il sostituto del vecchio "Diventa fan".
Dopo il pasticcio del sistema pubblicitario Beacon, lanciato qualche tempo fa, Facebook cammina sul filo di un rasoio e sa che non si può permettere grossi passi falsi. Al di la' di come finirà questa situazione i fatti rilevanti rimangono due: il primo è che Facebook sta cercando di espandersi nel web e il secondo, proprio come ha affermato il garante Italiano, è che le regole sulla privacy sono inadeguate rispetto a questo boom di nuovi servizi.