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Big sister. Because of you: sesso virtuale sempre piu' all'avanguardia

18/05/2010 11:00:00 13927 lettori
5 minuti

Sesso gratuito con esperte del piacere? A Praga si può. Al Big Sister, il bordello “telematico”. Unica clausola: firmare un contratto in cui si accetta di essere filmati. Le ragazze? In ottima salute naturalmente, sottoposte regolarmente a visite mediche, per garantire ai clienti la massima sicurezza. Chiamarle prostitute sarebbe improprio, hanno un regolare contratto di lavoro, vengono definite “attrici”. Tutte le stanze sono dotate di web-cam ed ogni azione viene trasmessa in diretta su Internet. E qualcuno ne fa anche un documentario. 'Big Sister. Because of you' è il titolo, prodotto da Enrico Grisanti, Hana Jakrlova, con la regia di Carlo Bevilacqua. Acquistato da Current Tv, il documentario è stato presentato nei giorni scorsi al Cinema Gnomo, nell’ambito del Milano International Film Festival. Tutto nasce da un’idea di Hana Jakrlova, fotografa ceca. La professionista decide di immortalare gli ambienti e i protagonisti, anche durante gli incontri sessuali. L’intento è esplorare gli effetti che Internet provoca sul singolo e sulla coppia. Attraverso foto splendide, per nulla pornografiche, viene fuori uno spaccato della realtà in cui il piacere del guardare e dell’essere guardati supera quello del fare.

E dalla mostra fotografica al documentario il passo è breve. Viene raccontato un impero del sesso in cui la realtà, il virtuale e il rapporto con le telecamere si mescolano come in nessun altro luogo, con un giro di affari di svariati milioni di euro. Nel documentario, ecco le riflessioni di Hana Jakrlova, le interviste ai vari protagonisti, clienti e “attrici”. Ciò che maggiormente interessa la fotografa e il regista è osservare come le persone si rapportano alle telecamere. La Jakrlova spiega come sia stato difficile fotografare le persone mentre facevano l’amore (o sesso, che dir si voglia), e di come provasse un innegabile fusione di eccitazione e disagio. Un viaggio nei meandri del sesso all’avanguardia, insomma, dove sono l’esibizione da un lato e il senso di atavica solitudine dall’altro, a farla da padrone. Il volto di una lei privo di ogni emozione e quello di un lui che fissa costantemente la sua immagine nella videocamera che lo riprende è solo una delle numerose scene che ha colto magistralmente la fotografa. Dettagli che per i dirigenti del Big Sister sono solo quisquilie. Gli imprenditori, infatti, si propongono nuove sfide sulla rete: chat, votazioni interattive, programmi live lanciabili direttamente sui cellulari con tecnologia 3G e nuove intriganti proposte sessuali, come gli scambi di coppia o il “vergine del mese” che verrà iniziato dalle loro ragazze ai piaceri del sesso.

Un’azienda come un’altra, dove ancora una volta sono i soldi a fare la differenza, a discapito di tutto il resto. 

Elisa Giacalone
Elisa Giacalone

Nata nel 1980, si è laureata a Palermo nel 2004 in Lettere Moderne con una tesi sperimentale dal titolo "Tra giornalismo e letteratura: l'attività giornalistica di Goffredo Parise". E' specializzata in Filologia Moderna e insegna Italiano e Storia in un istituto superiore. Ha cominciato la sua attività giornalistica a diciannove anni in un mensile, «L’Occhio», nel quale ha lavorato due anni a tempo pieno. Si è occupata di reportage turistici, di attualità e di qualche inchiesta. Successivamente l’esperienza dei quotidiani: «La Sicilia» e «La Repubblica» (redazione di Palermo). Ha collaborato con un altro quotidiano, stavolta locale, “Marsala c’è” (pubblicato anche on line, www.marsalace.it) dove si è occupata di cronaca. Ha partecipato a vari concorsi letterari distinguendosi quasi sempre nelle prime posizioni. Ha lavorato come giornalista radiofonica a Radio Italia Anni 60, una delle emittenti dipendenti da Radio Italia Solo Musica Italiana. Ha anche condotto un programma d'informazione e intrattenimento incentrato sulle interviste. Ha vissuto a Londra per alcuni mesi per una workexperience nel settore "Giornalismo" e ha realizzato un progetto di ricerca (in lingua inglese) dal titolo "The evolution of blog and its impact on the journalism profession: an exploratory approach". Attualmente si divide tra il lavoro di insegnante a scuola e la passione del giornalismo e della letteratura che porta avanti attraverso la radio, le collaborazioni giornalistiche e attività culturali varie. Ha anche un blog (www.reporteritinerante.ilcannocchiale.it) dove è possibile leggere i suoi reportage di viaggio e non solo.