Usabilità e Accessibilità dei siti web (II)
2 Accessibilità
2.1 Accessibilità
“ Oltre agli adempimenti di legge e al senso della decadenza ci sono,
anche, crude ragioni di mercato per realizzare progetti web che non discrimino
utenti disabili. Spesso questi utenti si dimostrano clienti molto fedeli se
trovano chi prende in considerazione le loro esigenze e fornisce un servizio
di qualità. Progettare siti web accessibili è semplice, dovrebbe
quindi bastare il buon senso per decidere di attingere ad un bacino di utenza
che è destinato a crescere”.
E’ a tutti chiaro che un sito Internet deve essere accessibile anche a
utenti disabili (intendendo anche anziani con capacità cognitive, visive
e uditive impoverite dal passare degli anni, che affiancheranno gli ipodotati,
per i quali non sono necessarie tecnologie coadiuvanti, ma solo la possibilità
di adattare il web alle proprie esigenze).
La risorsa fondamentale da dove attingere informazioni per un’equa progettazione
web è il sito del WORLD WEB CONSORTIUM (W3C), che dedica un intera sezione
alla Web Accessibility Iniziative (WAI), gruppo di lavoro finalizzato a fornire,
al mondo che gravita intorno a Internet, degli standard di progettazione non
discriminatori. Lo standard WAI descrive il modo in cui si dovrebbe operare
e assegna una scala di proprietà alle soluzioni da mettere in pratica
nel corso di progettazione, la priorità agisce su un duplice livello:
nel primo si assegna una scala di importanza alle sezioni del sito che dovrebbero
essere progettate in conformità agli standard di accessibilità,
nel secondo, invece, è assegnata una scala di importanza ai diversi standard
enunciati, da quelli necessari a quelli consigliati.
2.2 Utenti disabili
Visione
I maggiori ostacoli alla buona fruizione di un sito web attengono agli utenti
ciechi o ipovedenti, poichè gran parte dell’effetto di un sito
è affidato all’impatto grafico–visivo. Un abbinamento sbagliato
di colori tra sfondo e testo non solo rende la lettura più difficoltosa
a ogni utente, ma rende la pagina praticamente illeggibile per un utente daltonico.
Si dovrebbe garantire un forte contrasto tra i colori del testo e dello sfondo,
evitando i motivi di sfondo troppo elaborati che disturbano la lettura; le buone
combinazioni di sfondo testo sono:
BIANCO | BLU – NERO – ROSSO |
NERO | BIANCO – GIALLO |
ROSSO | GIALLO – BIANCO – NERO |
VERDE | NERO – BLU – ROSSO |
BLU | BIANCO- NERO- ROSSO |
GIALLO | ROSSO – BLU - NERO |
Al di là della pessima visualizzazione di alcuni colori sullo schermo,
è importante ricordare che per rendere i contenuti accessibili a tutti
i tipi di utente è necessario progettare i contenuti separatamente dalla
modalità di visualizzazione, e quindi non si deve imporre al testo tipo
e dimensione di caratteri fissi, né fogli di stile non personalizzabili,
poiché molti utenti con handicap visivi usano sintetizzatori vocali in
grado di leggere il testo. Poiché l’utente non vedente non ha la
visione d’insieme della pagina, per selezionare i contenuti di suo interesse
deve farsi leggere il testo, ma se questo non ha una struttura gerarchizzata,
il browser vocale legge solo i titoli. Anche le immagini devono avere una visualizzazione
alternativa, in altre parole devono essere fornite di spiegazione scritta; ciò
può essere fatto utilizzando l’attributo ALT nel codice HTML, che
permette di visualizzare al posto dell’immagine un testo che descrive
la funzione e il significato dell’immagine.
UDITO
Gli utenti non udenti hanno poche difficoltà nella fruizione di un sito
web, proprio perchè il medium usa soprattutto il canale visivo.L’unico
accorgimento indispensabile consiste nel fornire una versione testuale di tutti
i parlati e gli audio presenti.
PAROLA
Un utente privo di parola non ha difficoltà a interagire e fruire un
sito web, tuttavia in un’epoca dove la tecnologia evolve in maniera così
veloce è necessario tenere presente che il solo input vocale non dovrà
mai sostituire quello da tastiera.
MOVIMENTO
Per gli utenti con difficoltà motorie, gli ostacoli che si pongono riguardano
il controllo delle periferiche di accesso al web più che la fruizione
del sito steso. Oggi i browser e i sistemi operativi consentono di impostare
un accesso facilitato per questi utenti, ai progettisti web rimane la responsabilità
di non progettare mappe interattive e tutto ciò che suppone un interazione
con l’utente.
COGNIZIONE
Con la diffusione di Internet a fasce di popolazione sempre più ampie
sorge l’esigenza di progettare interfacce web e contenuti in modo comprensibile
anche per individui non scolarizzati e con un intelligenza medio- bassa.
2.3 Linee guida di accessibilità
Le linee guida per l’accessibilità di un sito web, anche da parte
di un utente disabile, sono suddivise dal WAI secondo una scala di priorità
che prevede tre livelli:
PRIORITA’ 1: il progettista del sito web deve soddisfare le linee
in caso contrario per più gruppi sarà impossibile accedere ai
contenuti.Il soddisfacimento delle linee guida è condizione sine qua
non perché alcuni utenti possano utilizzare il sito web.
PRIORITA’ 2: il progettista dovrebbe soddisfare le linee guida,
in caso contrario per più gruppi sarà difficoltoso accedere ai
contenuti. Il soddisfacimento delle linee guida permette di rimuovere barriere,
che ostacolano l’accessibilità per alcuni utenti.
PRIORITA’ 3: il progettista deve soddisfare le linee
guida, in caso contrario più gruppi di utenti saranno disagiati. Il soddisfacimento
delle linee guida permette di migliorare l’accessibilità del sito
web per alcuni utenti.
Le linee guida essenziali sono quattro:
a) Disegnare contenuti che permettano la presentazione degli stessi secondo
le necessità e preferenze dell’utente determinate dalle capacità
e facoltà dell’utente.
b) Disegnare contenuti che permettano all’utente di adattare
l’interazione alle proprie necessità e preferenze.
a) Design facilmente comprensibile.
b) Design finalizzato alla compatibilità e interoperatività.
Le linee guida hanno solo un valore morale e tuttavia dovrebbero essere rispettate
quanto più possibile!
2.4 Errore di accessibilità del sito: trenitalia.com
Prima o poi tutti abbiamo bisogno di controllare online l’orario di un
treno: io l’ho fatto e mi sono imbattuta in un sito poco accessibile e
con scarsa usabilità!
Il sito si apre con una presentazione in flash e un messaggio ingannevole: “in
treno con un click”; pensate di trovarvi subito nella home page e invece
il primo click serve solo per la scelta della lingua.
Prechè il sito non si avvia in italiano per poi lasciare in basso la
scelta delle altre lingue?
La prima pagina è composta di un mosaico di immagini; non c’è
nessuna parte di testo, il problema è che chiunque usi uno screen reader
non può accedere al sito e usarlo, poichè le immagini non sono
commentate con ALT.
Non esistono link di testo, tutto il sito è formato da immagini; i link
non cambiano di colore dopo averli visitati e l’utente deve ricordare
quali hanno già visitato!
La versione attuale del sito è inaccessibile per una larga fetta di utenti
e necessita di un controllo totale. L’utilizzo di Flash impedisce l’accesso
ai numerosi utenti con browser non aggiornati.
Bastano poche ore di lavoro e un minimo d’attenzione per rendere il sito
accessibile a tutti!
Indice
Introduzione
1 Usabilità
1.1 Il concetto di usabilità
1.2 Usabilità dei siti web
1.3 Il sito web: dal bello all’utile, dall’utile all’usabile
1.4 La pagina web:quando la vede e quando la vorrebbe vedere l’utente
1.5 La pagina web:cosa vede e cosa vorrebbe vedere l’utente
2 Accessibilità
2.1 Accessibilità
2.2 Utenti disabili
2.3 Linee guida di accessibilità
2.4 Errore d’accessibilità del sito: trenitalia.com
Bibliografia
Jacob Nielsen, Web Usabilità, Milano, Apogeo, 2000
Siti consultati:
http://www.pro.html.it
http://www.aie.it
http://www.html.it