AAA, Alex Badalic cercasi.
Ho conosciuto Alex grazie a Comunitazione qualche anno fa. Dire "è stato uno della nostra redazione" sarebbe riduttivo; Alex è stato un amico, un rompicoglioni, impertinente... e che mi manca già. La prima volta dal vivo è stato nel 2005 mi pare. Per Creatives are Bad. Si è presentato lì, all'aeroporto di Napoli sulle sue gambe molli, col suo metro e novanta circa un po' stanco da una salute non proprio... amica. Parlarne bene, o parlarne male... non mi piace; lo leggerete altrove, non sta a me. A me non sta farne un necrologio, e tanto meno tesserne le lodi: pensateci voi a questi amenicoli.
Io Alex l'ho vissuto, conosciuto, incontrato. E voglio solo ringraziare il Caso per avermelo fatto incontrare.
Ho conosciuto un tipo strano, innamorato, cinico; sprezzante quando si trattava di parlare di alcune cose; irriverente quando si parlava di comunicazione; a volte con i pantaloni giù dalla cintola quando si parlava di clienti.
Però teneva alta la bandiera del: "Not rules, fools, tools".
Su Comunitazione.it lasceremo la sua pagina per un po'. poi la cancelleremo, come è giusto e naturale che sia.
Rimarrà nei cuori e su google; ma sopratutto nei cuori delle persone che lo hanno incontrato per strada. Pubblico orgoglioso un paio di foto che ci ritraggono insieme...
A lui voglio solo dire: testardo di un capellone... non ti ho chiamato, ma neppure tu... ce l'eravamo promesso, ricordi? Grazie Alex, ti ho cancellato da skype, non voglio vedere quel segnetto grigio sul tuo nome, non voglio abituarmi a quest'idea; ti cancellerò da comunitazione; anche da facebook, twitter e ogni dove. Vogio portarti nel mio cuore. Ciao Amico. Ciao Nemico. Ciao Alex.