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Dopo Stephenie Meyer e Claudia Gray, è il turno di Becca Fritzpatrick a reinventare la moda delle saghe dark e neoromantiche, con il suo "Il Bacio dell’angelo caduto"

08/11/2010 7510 lettori
4 minuti

“Segretissimo”... forse non troppo, dato che la neonata scrittrice Becca Fritzpatrick, laureanda in medicina con una passione per le storie poliziesche e le passeggiate, degustando sapori di gelato avvolta dal tepore delle giornate soleggiate, sembra la cenere soffiata dall’alito delle sue stesse piume cadute, in quel segreto (Hush, Hush appunto, dal titolo originale nda) celato da un Arcangelo che, travestito da adolescente, sembra voglia solo allontanare e proteggere le ansie tormentate di una tranquilla studentessa liceale, attratta e spaventata (al limite del masochismo) dall’immortale di turno. Possiamo essere meno cinici nel degustare la lettura per sempre devota alle giovanissime teen agers che sognano il loro primo amore confezionato per essere travolgente e dannato...? Decisamente la risposta la troviamo in quella visione narrata che è ormai figlia di un linguaggio visivo che materializza e recicla personaggi che sembrano, per volontà di rito, assomigliarsi tutti, offrendo così una nuova mentaltà critica che per un adulto può risultare nevrotica e superficiale, ma per i giovanissimi rimane sempre come la prima volta, tra promo divulgati come video in HD, dove la lettura di un libro sembra quasi un gioco offerto dai prodigi dell’ I-Pad. La Fritzpatrick sembra assorbita da questa sua prima prova letteraria, e non manca di sorprendere nell’autenticità elargita dai precedenti letterari devoluti dalla Meyer e dalla Gray, la prima in libreria con un inedito dedicato a La breve seconda vita di Bree Tanner, la neonata vampira creata da Riley per sconfiggere Edward nel terzo episodio Eclipse (sono già iniziate le riprese dell’ultimo capitolo Breaking Dawn, in uscita per Novembre 2011), mentre Claudia Gray (newyorchese DOC, in quella patria oltreoceano che accomuna i natali delle tre scrittrici, dato che la Meyer vive in Arizona e la Fritzpatrick in Colorado) è in libreria a inizio gennaio 2011 con il quarto capitolo Afterlife, mentre noi, in contemporanea, ci possiamo gustare le prodezze di Bianca e Lucas nel terzo capitolo Hourglass. Un autentico boom letterario, evidenziato dal riscontro in libreria di questi veri e propri eventi di culto, dove i consensi europei risuonano come baluardi di una vena letteraria che nasce dall’alchimia delle giovani coppie protagoniste, dove il vampirismo si sveste dell’horror e ci fà sognare come non lo è stato mai, nell’erotismo adolescenziale che mantiene saldi i principi della sensualità e della castità votati al vero Amore. Analogo conflitto nella trilogia creata da Becca, da Ottobre in libreria con il secondo capitolo Crescendo, che si concluderà con l’ultimo intitolato Tempest. Una originalità che può vacillare dal più autentico manoscritto di Twilight, ma che, forse, vuole (con “frettolosa leggerezza” contrapposta alla lunga gestazione di quasi dieci anni per l’esordio editoriale) riflettere lo spirito e l’unica chiave di lettura che lega indissolubilmente tutti i romanzi, senza distrarre le fresche menti dai conflitti etico-spirituali che fagocitano questa nuova stirpe di eroi neoromantici, illustrati come eterni manga-cartoon destinati a far sognare le più giovanissime, tra le pagine delle Smemorande e dei diari scolastici. Dopotutto, se un culto innocente può entusiasmare le letture delle nuove generazioni, per quale motivo preoccuparsi se un messaggio un pò più adulto rischia di marcare di ripetitività un lieto fine che certamente può aiutare a far crescere, imparando a leggere tra le righe delle pagine di un libro... come poi è sempre stato?

Paolo Arfelli
Paolo Arfelli

Nato a Ravenna; ho avuto il piacere di aver frequentato un corso di grafica pubblicitaria tenuto da Umberto Giovannini, presso la T. Minardi di Faenza, dopo il quale intendo affrontare un discorso editoriale che possa completare il cammino professionale che voglio realizzare.

E' da qualche anno che ho il piacere di legare la mia capacità a Comunitàzione, in una collaborazione di testi e argomenti che valorizzano la serietà riposta da Luca Oliverio e il contesto in cui questo portale opera, tra pubblicità, marketing, informazione e tanto altro.

Ho in preparazione alcuni cortometraggi e la realizzazione di un magazine (DC DIRECTOR'S CUT) all'interno di Alphabet&Type®.