Balconing - la parola del mese di settembre
Come il parkour, rispetto al quale è però assai più pericoloso, anche il balconing piega gli ambienti metropolitani a scopi sportivi e acrobatici. Gli appassionati di parkour li percorrono in orizzontale – scavalcano eventualmente muretti, salgono e scendono scale ma nulla di più –, quelli di balconing – quando non saltano da un balcone all’altro – li sfidano in verticale, come si gettassero dalla scogliera di Quebrada ad Acapulco (ma finendo, se gli va bene, in una piscina condominiale).
Parkour e balconing sono prestiti inglesi. Eppure il primo è nato alle Baleari (forse a Ibiza) e il secondo in Francia negli anni Ottanta, sebbene la voce sia di origine francese (da parcours ‘percorso’). Tutto il mondo (anglosassone) è paese, dobbiamo adattarci. Magari, però, facciamo acrobazie sul posto. La parola sarà pure inglese (breakdance), ma i rischi sono ridotti almeno al minimo.
Massimo Arcangeli
Massimo Arcangeli