La parola del mese di gennaio è stata "Indignato"
Nel 2011 person of the year, per la rivista “Time”, è stato The Protester. La figura dell’“arrabbiato” locale e globale ha bissato il successo in Italia: nel consueto sondaggio di “Repubblica” per l’elezione della parola dell’anno si è imposto indignato, che ha surclassato i concorrenti.
Gli indignati più famosi, gli attivisti di “Occupy Wall Street”, hanno conquistato anche Fred R. Shapiro, curatore del fortunato The Yale Book of Quotations (2006). Dall’uscita del libro seleziona ogni anno le frasi, gli slogan, i motti che abbiano fatto parlare maggiormente di sé nei dodici mesi. I contestatori americani, piantati nel cuore della Grande Mela, hanno meritato il gradino più alto del podio, sempre per il 2011, con il loro mantra: We Are The 99% (“Siamo il 99%”). L’1% restante, naturalmente, è composto dai pescicani di Wall Street.
Massimo Arcangeli