Come cavalcare le onde di questo immenso mare chiamato internet.
Come può capitare a chi naviga e cerca «di cavalcare le onde di quest’immenso mare chiamato internet», anche a me da subito m’è parso di calarmi nel ruolo attivo, in verità non del tutto coinvolto, di un «processo al quanto dinamico e a sua volta, erompente di comunicatività piena di vita». Magari intriso di un qualche zelo generazionale, ho cercato spunti di riflessioni in base alla conoscenza tacita che è propria; forte di una derivante intuizione, continuo a predispormi, per un possibile apprendimento, verso quei contenitori di conoscenza esplicita che capitano nel corso della vita. «L’oceano d’internet è pieno di rotte impervie, bisogna avere occhi acuti e senso critico, ma soprattutto bisogna avere un punto da cui salpare».
Il concetto di conoscenza tacita, così com’è proposto da Nonaka e Takeuchi è generalmente accettato dalla comunità di coloro che si occupano di gestione della conoscenza, anche se sono state avanzate riserve sull'utilizzo che ne è stato fatto, oscillando tra la sistemazione di tale concetto in una dimensione ineffabile della conoscenza (ripresa dalla cultura zen) e l'attribuzione ad esso di una connotazione banalmente pragmatica di «conoscenza non ancora codificata».
Si preferisce in generale oggi - come già sembrava suggerire Karl Polanyi - raggruppare le due dimensioni, tacita ed esplicita, della conoscenza nella categoria del «sapere pratico», elaborato da una comunità di attori sociali in conformità a risorse cognitive ed orientamenti comportamentali situati, non contrapposto al sapere esplicito di natura tecnico professionale di cui la comunità dispone, ma costruito da esso, attraverso pratiche condivise nella vita della comunità. Tale impostazione, che mette in primo piano, il concetto di comunità di pratica, ha trovato tra i principali interpreti lo studioso e consulente aziendale di origine svizzera Étienne Wenger che è diventata un nuovo punto di riferimento per la pratica del knowledge management (gestione della conoscenza).
Fonte: http://goo.gl/meEHA9 http://goo.gl/6oc4zQ
Foto : http://goo.gl/kotIb2
Contestualmente in scena - Odissea: Le sirene, Scilla e Cariddi. Ad ogni mortale le sirene offrono ciò che desiderano e ad Odisseo offrono la conoscenza: Noi tutto sappiamo di quanto avvenne sulla terra… http://goo.gl/w1fpbm