Ma davvero serve dedicare delle persone al social media marketing [infografica]?
Questa volta inizio la settimana con un’infografica che riguarda il team del social media, ma che mi serve anche per evidenziare altri concetti organizzativi e strategici sul digital marketing.
Leggete intanto qui sotto che cosa si dice su numero di persone e organizzazione del team per i social.
Considerato che spesso nel nostro paese le attività social sono delegate alle persone piu giovani, magari in stage, possiamo capire a colpo d’occhio come i nostri standard siano un po’ diversi da quelli del mondo anglosassone, che pure si interroga ugualmente sul tema della reputazione che può essere rovinata con poco.
Non si tratta solo di numero di teste tuttavia, prima di tutto ci sono competenze che vanno al di là del postare qualcosa e guardare se riceve like o retweet: si tratta infatti di stimare in modo adeguatoil valore del social engagement e le strategie per coltivare la loyalty.
Altro tema importante da evidenziare e’ l’appartenenza al marketing del team digital, e/o in ogni caso il legame con resto di organizzazione: non possiamo ancora pensare di parlare ed interagire con il cliente con voci diverse per i diversi canali, e nel social media marketing questo rischio risulta assai concreto.
Infine, come ho scritto anche recentemente, le aziende hanno un rapporto conflittuale con i social media (e in qualche modo con il digital marketing in genere), dovuto ad eccessivi entusiasmi seguiti da altrettante delusioni. Ancora una volta a mio avviso la vera chiave, oltre a competenze strutturate, risulta essere l’utilizzo coerente ed integrato di questo canale in accordo con tutta la strategia, sfruttandone anche i benefici meno evidenti al primo sguardo. Un esempio? Le informazioni sul cliente che si possono ricavare con il social caring.
Che ne pensate? Che esperienze avete nelle vostre organizzazioni?