L'anno scorso a Cannes la campagna della BBDO per Ariel India ha avviato un dibattito sul ruolo della donna in casa, e ha vinto un Glass: la categoria che mette in evidenza le questioni di genere.
Adesso è uscita una seconda campagna, firmata sempre dal brand della P&G dal titolo "#Share the Load" con un film commovente e provocante

La storia, molto forte, è il frutto di un papà che osserva, ospite in casa di sua figlia ormai adulta, la vita di questa donna e come ella si destreggi nei vari ruoli che deve interpretare: al lavoro, membro di una coppia, mamma... quando rientrando a casa, dopo una lunga giornata di lavoro, la osserva parlare ancora con l'ufficio rassettare l'appartamento, cambiare i vestiti al cucciolo, mettere in ordine la casa... tutto questo mentre suo marito è seduto sul divano e aspetta senza muovere un dito per aiutarla.

A questo punto lo sguardo del padre si poggia su se stesso e su come si comportasse, a sua volta, con sua moglie, la madre di sua figlia, scoprendosi così uguale all'uomo che ha sposato: incapace di aiutare in casa o di fermarsi per prendersi cura della figlia.

A questo punto il padre chiede scusa a sua figlia per non esser stato lui, il primo, a dare il giusto esempio aiutando la moglie.

Uno spot commovente, lo ho definito all'inizio. Che sta facendo il giro dei social in India e su YouTube ha raggiunto le 400'000 views in sola una settimana, a dimostrazione del fatto che un sapone per la lavatrice, anziché lavare più bianco, può farsi portavoce di valori, spingendo l'acceleratore sulla costruzione di un senso che possa contribuire a cambiare una mentalità e a lottare in favore del proprio cliente, non solo per fare bene il lavoro per cui è stato progettato, e l'obiettivo di un sapone è evidente che sia "lavare più bianco". Ariel sta dimostrando che è possibile anche trasmettere un valore più profondo, legato, in questo caso, alla lotta dei generi per superare una mentalità ormai stantia di una famiglia intera appoggiata sulle spalle della donna.