I filosofi dell'uomo e della città.
Ciò che, infatti, le etiche dell'ambiente generalmente sottolineano essere un aspetto particolarmente problematico dell'impostazione antropocentrica è il suo considerare l'essere umano come il legittimo proprietario o conquistatore della natura. Ciò premesso, mi intrica un’iniziativa (DilaBlog) I giovani e il lavoro: la mission del progetto Policoro. «L’obiettivo vero, non è solo e semplicemente trovare un lavoro, ma è più ambizioso e completo perché tende ad un lavoro libero e creativo che nobiliti consentendo di esprimere se stesso. Molti gli aspetti comuni con la visione ” liberale ” di Don Luigi Sturzo che puntava sulla capacità dell’uomo, la sua operosità ed intelligenza, elogiando pure il ” rischio ” di impresa, come fattori determinanti per lo sviluppo umano, sociale ed economico».
La visione antropocentrica continua a contraddistinguere la civiltà globale contemporanea, spesso osteggiata da correnti etiche non antropocentriche, che invece cercano di reinserire l'essere umano in natura. Per altro ogni tipo di comportamento, azione e relazione sociale ha senso se disciplinato e governato stabilmente da regole riconosciute dalla collettività. È dovere di ognuno assicurare ad ogni livello un comportamento disciplinato: una disciplina estremamente ampia che risenta dei contributi di tutti. Nel dare atto ai tanti che rilevano la scarsità dei risultati rimarco altrettanta manchevolezza nell’oggettività d’analisi. Non sfugge la tanta autoreferenzialità nonché il preconcetto insito nell’agire dell’altro.
La condotta non può prescindere dal contesto e dalle disponibilità più che dalle opportunità: «conoscere significa cambiare, in senso lineare e irrevocabile, e non semplicemente soddisfare un bisogno che si presenta ciclicamente e che deve essere compensato per mantenerci in vita. Per questo le cognizioni non possono essere valutate come se fossero cose. Il sofista vende qualcosa, e perciò può essere ingannevole nel lodare la sua merce, senza porsi il problema di sapere se faccia bene o male…». Si consideri la struttura essenziale di ogni previsione che ricalca lo schema dei risultati voluti. Preventivare non è una semplice previsione di ciò che sarà il futuro, ma è la definizione esatta di obiettivi da raggiungere e la formulazione di strategie o tattiche idonee per il loro raggiungimento.
Una volta il termine «sofista» era sinonimo di saggio, cioè di un uomo che conosceva tecniche particolari e che era dotato di una vasta cultura generale. Poi la parola «sofista» diventa sinonimo di intellettuale che sa inventare argomentazioni sottili e che si presenta come un educatore dei giovani a pagamento. Questo fatto appariva scandaloso agli aristocratici di allora, ma furono a un certo punto giudicati falsi sapienti, interessati più ai soldi che alla verità. La «rivoluzione» dei sofisti. Il merito principale dei sofisti consiste nell'avere operato una vera e propria «rivoluzione filosofica»: invece di ricercare il «principio» del cosmo, i Sofisti si dedicarono alla politica, alla religione, alla lingua e all'educazione, divenendo così i filosofi dell'uomo e della città.
Fonte: Antropocentrismo - Wikipedia http://goo.gl/uPf0y6
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