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Questo è il marketing. Non puoi essere visto finché non impari a vedere

23/07/2019 40746 lettori
3 minuti

Questo è il marketing. Non puoi essere visto finché non impari a vedere è un libro di Seth Godin, pubblicato in Italia da ROI edizioni nel 2019.

Si tratta di un volume molto interessante e allo stesso tempo piuttosto difficile da recensire perché contiene molti concetti che ruotano attorno al concetto di marketing oggi e al suo valore di fondo.

Quello che è facile riassume è che la visione di Godin è molto empatica e positiva, se è vero infatti che “Il marketing è tutto intorno a noi” l’autore sostiene che “è ora di farne un uso migliore”, per soddisfare davvero i bisognismettendo “di usare i consumato­ri per risolvere i problemi della propria azienda e di cominciare a usare il marke­ting per risolvere i problemi della gente”.

D’altronde Theodore Levitt, professore di Marketing alla Harvard Business School, ha definito il concetto di “miopia di Marketing” come quella errata tendenza a definire un’azienda in base ai prodotti che vende e non in base ai bisogni che soddisfa. Serve quindi dare rispetto e centralità delle persone, dato che il marketing rispecchia chi lo fa.

Il Marketing poi è cambiamento. Bisogna adattarsi continuamente, visto che i social network, l’accesso a internet anche in mobilità attraverso gli smartphone, l’artificial intelligence, il cloud e tutta la tecnologia che oggi il consumatore ha in mano gli permette di crearsi una percezione più completa, grazie alla quale ha imparato in larga parte a difendersi dalle tecniche della persuasione.

Non siamo quindi più in un momento in cui basta bisogna influenzare a tutti i costi gli altri per vendere qualcosa, non almeno come obiettivo di medio periodo.

C’è invece un’idea di relazione, perché fare del buon marketing per Godin significa identificare la più piccola nicchia di mercato capace di sostenere il proprio business, quella che l’autore chiama ‘small viable market’, e partire da essa per costruire quella fiducia e quel consenso che portano a conoscere meglio ciò che serve al cliente e quindi migliorare la sua vita, oltre che fare (anche) profitto.

E’ un percorso sicuramente più lungo e dai ritorni non sempre istantanei in cui però le persone che risultano soddisfatte parleranno in modo positivo ad altri potenziali clienti, in un ciclo in cui fidelizzare è meglio che sorprendere o abbagliare.

Ci sono poi tante altre cose nel libro, compresi elementi più tecnici e molte riprese e aggiornamenti dei concetti delle altre opere di Godin, ma visto che è un libro che si legge con facilità vi lascio il piacere di scoprirli da soli.

Quello che mi piace invece ribadire in conclusione è la positività del messaggio dell’autore, per cui il marketing oggi non è solo vendita e persuasione quanto invece un modo di migliorare la vita delle persone, dove sicuramente resta importante il profitto ma con una prospettiva di lungo periodo, in cui il cliente è al centro.

Gianluigi Zarantonello via https://internetmanagerblog.com 

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.