Un quarto all'una: intervista con Massimo De Zordo
La conversazione di oggi è con Massimo De Zordo, Senior Marketing manager di uno dei più importanti club di calcio al mondo.
Con lui, in questi 30 minuti abbiamo affrontato i temi dell'evoluzione del marketing nel settore dello sport e degli eventi in generale.
Questa è l'ottava intervista che faccio per il mio podcast video "Un quarto all'una" e indagare come stia cambiando il mondo del marketing, il marketing manager e il manager in generale lo trovo sempre più interessante e divertente.
Con Massimo abbiamo divagato sui temi del e-commerce, del mercato anglosassone e del mercato più in generale partendo dal suo importante e interessante osservatorio di Londra.
Le precedenti interviste erano con:
Alessandro Rimassa, sui temi dell'evoluzione della formazione e del lavoro, e del ruolo del manager in questo nuovo contesto;
Stefano Leotta, sui temi del fashion luxury e di come anche quel mercato stia rielaborando il proprio pensiero intorno alla centralità dell'utente;
Andrea Boaretto, CEO di PersonaLive, col quale abbiamo discusso della multicanalità, del phigital e dell'importanza di superare gli steccati dei dipartimenti;
Alex Brunori, Creative Impact Lead MENA di Google, con il quale abbiamo analizzato come debba esser diversa la creatività e l'ideazione delle campagne digitali;
Seza Erenman, e-service manager, nel mercato del lusso, sui temi della multicanalità nel settore del lusso e di come il digitale possa supportare quel mercato;
Lorella Primavera, CEO di LpP Brand, per verificare il nuovo ruolo del marketing manager e dei team di marketing, ma anche sulle come devo cambiare le strategie di marketing;
Fulvio Zendrini, esperto di comunicazione, e caro amico, col quale abbiamo analizzato due dei mercati più colpiti, il turismo e il food.
Le conversazioni con gli esperti del settore sono utili per comprendere meglio quale supporto reale il mondo del marketing e della comunicazione possono dare alla ripresa economica e sociale nella fase nuova che stiamo vivendo, e come i brand possono rispondere alle nuove esigenze dei consumatori.