CIRCUITI STAMPATI E CULTURA D'IMPRESA
Mi occupo da sempre di house organ, uno dei tanti tipi di attività "below-the-line", dal primo numero di "KILOWATT", realizzato nel 1982 per l'ormai da lungo defunto Gruppo SO.GE.ME a "ADVERTISING & NEWS" di Dorland Ayer del 1993.
Molto spesso queste riviste sono fatte tanto per fare, scimmiottando quelle che dovrebbero essere customer relations. E altrettanto spesso le newsletter o le vere e proprie riviste prodotte sono belle esteticamente ma totalmente insulse nei contenuti, dimostrando lo scarso interesse delle aziende a creare un vero dialogo con i loro utenti.
Per fortuna, anche in Italia, non è sempre così. In questa occasione lo dimostrano sia i contenuti che l'atteggiamento di CMT Circuiti Stampati di Teramo nella persona di Gabriele Rossi, il responsabile marketing, persona molto attenta e collaborativa, che in seguito alla mia richiesta mi ha immediatamente inserito in mailing list e mi ha inviato lui stesso il materiale di riferimento, apparentemente entusiasta di vederlo pubblicato su un blog.
La rivista, vuole essere un’allegoria dell’impresa quale sistema aperto.
"Se, come scrisse il biologo austriaco Ludwig von Bertalanffy, l’impresa è un sistema adattivo di componenti fisiche, personali e sociali che sono tenute insieme da una rete di comunicazioni interpersonali e dalla volontà dei suoi membri di cooperare per il raggiungimento di un fine comune, questa rivista è lo schema di questo circuito di relazioni."
Non ho ancora ricevuto la prima copia (l'invio avviene a richiesta, gratuitamente) ma sul loro sito sono leggibili i contenuti delle tre uscite precedenti, sia in inglese che in italiano.
Se i prossimi numeri saranno dello stesso livello di quelli già pubblicati, e non esiste ragione di dubitarne, ci sarà da leggere per tutti i gusti, soprattutto per chi non vuole sapere nulla di circuiti stampati.
Chi è interessato alla pubblicazione può richiederla direttamente a Gabriele Rossi, al suo indirizzo e mail: gabrielerossi@circuitistampati.it.