Siti istituzionali del Friuli Vg: promossi e bocciati
Partendo dagli enti più vicini al cittadino, ovvero i Comuni le valutazioni che emergono dalla ricerca vanno dal giudizio più che buono per il Comune di Udine, seguito in seconda battuta da quello di Pordenone, mentre, presentano alcuni elementi di sofferenza Trieste e Gorizia. Il sito internet del Comune di Udine ha una grafica friendly e di grande qualità allo stesso tempo. L’home page con la sezione a “portata di click” rappresenta un innovazione efficace e dall’alto tasso di forza comunicativa, un vero e proprio servizio per il cittadino. Promossa anche la completezza dei contenuti e l’usabilità, che corrispondono alle richieste della legge Stanca. L’interattività comincia a prendere una sua struttura, ci sono webcam, forum, sondaggi e tour virtuali della città. Non manca di elementi positivi nemmeno il web del Comune di Pordenone dove l’eleganza e l’organizzazione dei contenuti disegnano una buona home page. Per quel che riguarda interattività e usabilità i giudizi sono sufficienti. In difficoltà gli strumenti per il dialogo con il cittadino, il principale gap è rappresentato dalla mancanza della newsletter. Più basse le valutazioni per i Comuni di Trieste e Gorizia. Il primo non ha adeguato alle norme vigenti in materia l’usabilità e l’accessibilità, che rimangono quindi dei fattori che abbassano la valutazione finale. Il secondo, nonostante i miglioramenti, non è riuscito a colmare la “lacuna più importante, la mancanza di un menù di navigazione” come si legge nella ricerca. Interattività e accessibilità sono gli altri elementi di sofferenza che emergono con evidenza. Se passiamo alle Province, il quadro che emerge è quello che vede i portali di Udine e Gorizia polarizzare i giudizi positivi per l’organizzazione e l’equilibrio dei contenuti per particolari funzioni come ricerca avanzata, forum e link, e in particolare per il sito del comune di Gorizia ha un buon panel di strumenti interattivi. Cupo, invece, il quadro per Trieste e ancor di più per Pordenone. La Provincia di Trieste presenta un portale poco accessibile, mentre, Pordenone è carente in diversi fattori, tra cui contenuti, aggiornamento e grafica.
Lo scenario, però, resta soddisfacente come sottolinea Pira, coordinatore della ricerca «Anche quest’anno rileviamo come ci sono delle punte di eccellenza ma ancora il cittadino non è al centro degli interessi di tutti gli enti. Alcuni portali non crescono. Rileviamo a distanza di tempo gli stessi difetti».
La ricerca in versione integrale è consultabile nel sito (www.francescopira.it)
Andrea Altinier