Massimo Giuliano premiato con la taga d'argento al XXII premio Sulmano di giornalismo, televisione e cultura
Il nostro collaboratore Massimo Giuliano ha ricevuto la targa d'argento al XXII Premio Sulmona di giornalismo, televisione e cultura, sezione critica d’arte. "E' per me una grande soddisfazione ricevere la targa d'argento - ha detto un emozionato Giuliano - soprattutto perché, data la mia giovane età, non mi aspettavo assolutamente un simile riconoscimento. Ringrazio la giuria per avermi assegnato questo premio". Il primo premio, ex aequo, è andato ai critici Vittorio Esposito (Italia Sera) e Giovanni Amodio (Taranto Oggi). Il secondo premio, sempre ad ex aequo, è stato assegnato ad Annarita Santilli (Rivista de museologia di Madrid, Spagna) e Toti Carpentieri (Gazzetta del Mezzogiorno). Targa d’argento, come detto, a Giuliano, mentre il premio per il miglior servizio televisivo è stato attribuito a Gaetano Trigilio (Onda Tv). Il premio per il giornalismo televisivo è stato assegnato al caporedattore c entrale del Tg2, Michele Bovi “per l’alto profilo dei numerosi programmi di approfondimento sulla storia della musica e di una nutrita serie di Dossier del Tg2 dedicata alle tematiche del diritto d’autore e del plagio musicale di cui è uno dei maggiori esperti italiani”. Per la carta stampata sono stati premiati il direttore del quotidiano “La Nazione”, Francesco Carrassi “per l'alto contributo che, attraverso il quotidiano da lui diretto e i suoi articoli, ha saputo dare al giornalismo d'inchiesta e a favore di un’educazione alla cittadinanza civile e responsabile”, e l’inviato speciale del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo autore di numerose pubblicazioni, tra cui “I Grandi Vecchi” in cui si evidenza “l’alto profilo delle interviste ai personaggi della politica, della cultura e dell’economia italiana”. Il Premio Sulmona dedicato alla televisione è stato assegnato al giovane conduttore di “Linea Verde” (Raiuno), Massimiliano Ossini “per aver saputo comunicare l’ambiente e l’ecologia con un linguaggio nuovo, in grado di suscitare l’attenzione dei giovani telespettatori”. Il Premio per la cultura è stato attribuito alla scrittrice Dacia Maraini “intellettuale dotata di doti comunicative, che, unite a una profonda sensibilità civile particolarmente attenta ai temi della condizione femminile e alla tutela del patrimonio naturale e culturale, delineano la personalità di una donna fra le più autorevoli dell'Italia contemporanea”. A Flavio Caroli, ordinario di Storia dell’Arte Moderna presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, è stato riservato il premio speciale riservato agli storici dell’arte.