Email marketing: tecniche di corteggiamento
Un’email che arriva sulla casella di posta di un destinatario è del tutto simile ad un giovane che il sabato sera esce per andare alla conquista di una bella ragazza. Ci riuscirà?
Battezziamo la nostra email: la chiameremo Mario!
Mario vuole conquistare la donna dei suoi sogni. Nel suo appartemento nel centro della città, prima di uscire, impiegherà un po’ di tempo per prepararsi: dovrà essere il più attraente possibile. Mario non potrà presentarsi in discoteca in tuta e scarpe da ginnastica, ma neanche in smoking: farebbe la patetica figura di un pinguino. L’ideale potrebbe essere: giacca, pantaloni, camicia, calze (possibilmente lunghe), un paio di scarpe classiche; il tutto deve essere combinato in modo che i colori non facciano a pugni fra loro. Mario potrebbe comprare un intero completo nel negozio di fiducia: i consigli della mamma o della sorella sono sempre utili.
Alla stessa maniera è necessario che l’email sia accattivante: i testi e le immagini devono essere efficaci, con un buon equilibio di enfasi e sobrietà. Prima dell’invio è opportuno effettuare alcuni test per cercare i consigli dei colleghi più esperti. Per la creatività ci si potrebbe anche affidare a qualche web agency.
Dopo essersi vestito Mario si reca in discoteca: se indovina l’orario di arrivo non dovrà affrontare un’estenuante coda. Anche per l’email l’ora di invio è importante: non tutte le fasce orarie sono opportune per una campagna di email marketing.
Se Mario ha una buona reputazione, non avrà nessun problema con il buttafuori (filtro anti spam per un’email).
Le regole per una buona reputazione sono semplici:
Un abbigliamento corretto (una giusta codifica dell’html dell’email)
Non aver mai partecipato ad una rissa in discoteca (non avere mai inviato email di spam)
Non essere ubriaco nè troppo esaltato (contenuti sobri, ma efficaci per un’email)
Dopo essere entrato in discoteca Mario avrà a disposizione un ampio scenario: non tutte le ragazze però sono adatte a lui. In una discoteca troviamo un determinato numero di ragazze: per semplicità supponiamo che nella discoteca ci siano 1000 ragazze. Suddividiamole in categorie:
- 300 hanno il ragazzo
- 300 sono scorfani (in base ai gusti di Mario)
- 100 sono troppo fighe (non ti considerano per nulla)
- 100 sono ossessionate da un altro ragazzo (Tempo perso! Mario non riuscirebbe a combinare niente, lei si confiderà con Mario per ore e alla fine dirà: “Scusa se mi sono sfogata con te, qual è il tuo nome?” ).
- 20 hanno malattie strane
- 50 vogliono prendere in giro Mario, farsi due risate, farsi offrire da bere per poi dire: “Devo andare a cercare le mie amiche, ci vediamo dopo!”, e per tutta la serata Mario non la beccherà più.
Rimangono 130 ragazze da conquistare. Alla stessa maniera bisogna filtrare in maniera corretta la lista di destinatari a cui spedire le comunicazioni, in modo da non sprecare tempo ed energie con l’invio di email a persone per nulla interessate.
Quando Mario vede una bella fanciulla, (quando l’email arriva nella casella di posta) se la ragazza è già consapevole dell’interessamento di Mario è già un “cliente”, altrimenti è un “prospect”.
Il saluto (oggetto dell’email) con cui Mario si approccerà alla ragazza sarà determinante.
- Se Mario utilizzerà un tono troppo esagerato la ragazza penserà ad un bluff
- Se Mario avrà un atteggiamento troppo misterioso, perderà l’attenzione della sua bella
- Se Mario farà dei discorsi troppo lunghi, rischierà di essere noioso.
L’oggetto quindi dovrà essere breve, incisivo e dovrà avere la capacità di catturare l’attenzione.
Se la ragazza si metterà a parlare piacevolmente con Mario, l’action (click sull’email) sarà raggiunto.
Come si sa però, le donne devono essere sempre corteggiate, non basta una sola email: è necessario conoscere il maggior numero di informazioni sulla ragazza per approcciarsi a lei in modo sempre più efficace e per ripresentarsi senza la paura di essere rifiutati.
L’email marketing è corteggiamento, l’oggetto dell’interessamento però non è un’unica ragazza: ci si rapporta con migliaia di persone contemporaneamente. Bisogna conquistarne il maggior numero possibile.
Simona Ibba
Simona Ibba è Business Development Manager della piattaforma per l'invio di newsletter Infomail.