Videogames - The final
Nel 1990 la Nintendo, lancia il Super FAMICOM (in Italia Super Nintendo, o SNES) in Giappone e l’anno dopo in America. Fu un grande successo ma non si può dire che battè il Mega Drive. I giochi uscivano quasi sempre per entrambe le console. Nel 1991 la SEGA lancia il Game Gear (un Master System portatile). Purtroppo la console non ebbe fortuna a causa del prezzo elevato e dell’elevatissimo consumo di energia. Nemmeno il TV tuner, che lo trasformava in una tv portatile, ne risollevò le sorti. Nel 1991 è SNK a lanciare la sua bellissima console: il NEO GEO. Il Neo Geo era un sistema nato per le sale giochi e adattato anche per casa. In pratica coin-op e console erano la stessa cosa. I prezzi dei giochi però erano parecchio alti: le cartucce costavano quanto la console stessa e cio’ era dovuto al fatto che contenevano molti dei componenti che sarebbero potuti essere ospitati nella console stessa. Il Neo Geo è ancora diffusissimo in tutte le sale giochi (Metal slug, Fatal Fury e tantissimi altri titoli). Successivamente ne venne commercializzata una versione con cd rom, il Neo Geo cd, appunto.Sempre del 1991 è il tentativo di Philips di creare il nuovo strumento multimediale per tutta la famiglia: Il CD-I o cd interactive. Si dice che inizialmente Philips cercava un accordo con Nintendo per il cd da aggiungere al Super Nintendo, quando l’accordo salto’ decise di produrre questo mezzo. Il cd-I faceva da karaoke, aveva l’espansione per leggere i video cd e aveva i giochi e enciclopedie. Ebbe un discreto successo ma il sistema fu abbandonato. Nel 1992 Commodore produce l’Amiga 600 che avrà un buon successo, putroppo l’anno successivo compirà un passo falso cercando di entrare nel mondo delle console con il cd32. Pochissimo software e scarso supporto ne decretano il fallimento. Nel 1993 la SEGA lancia il Mega Cd, ma il suo alto prezzo e i giochi non all’altezza lo relegarono in una nicchia. Sul Mega Cd apparirono i primi abbozzi di film interattivi. Nel 1993 Atari fa il suo ultimo ed estremo tentativo: il Jaguar. Ma il gioco di lancio, cyber morph delude le aspettative e nel ‘94 esce l’unico grande gioco di questa console: Alien vs Predator, ma il resto è poca roba. Nel 1994 la 3DO (consorzio tra Panasonic e Matsushita) lancia la creatura di Trip Hawkins: l’fz1, meglio conosciuta proprio come 3DO. E’ la prima console a 32 bit con cd. Questa macchina si rivelerà un fallimento a causa dei pochi giochi di qualità e dell’eccessivo prezzo. Nonostante il 3DO si sia rivelato un fallimento, SEGA lancia nel 1994/95 il SATURN, la sua console a 32 bit per battere Nintendo. In Giappone ha un buon seguito ma in America e in Europa no. La gente aspetta l’annunciata nuova meraviglia di Nintendo che però non arriva. E’ la Sony a lanciare il concorrente del Saturn: la Playstation (o psx). Tecnicamente le due console si equivalevano (anche se erano diverse: la sony aveva tutta elettronica proprietaria mentre il Saturn si appogiava a dei RISC della Hitachi) e avevano un prezzo di lancio in italia superiore al milione. Ci fu una bella lotta iniziale ma poi si incominciò a capire che la console con i migliori giochi e soprattutto la migliore campagna pubblicitaria era la Playstation. Il successo fu planetario, così come la diffusione dei modchip e dei giochi piratati, il Saturn era destinato a soccombere mentre la Playstation è viva ancora oggi nonostante l’uscita della PS2 nel 2000. Nel 1996 finalmente Nintendo si decide a far uscire la sua nuova console: il Nintendo 64. Non usa clamorosamente i cd ma ancora le obsolete cartucce (che però offrono maggiori garanzie contro la pirateria) e la sua grafica è superiore a tutte le console sul mercato, con effetti di anti-aliasing e bilinear filtering.Tecnicamente il Nintendo 64 sembrerebbe la console più forte del lotto ma è la psx ad averla vinta: si diffonde a macchia d’olio, ha centinaia di giochi tra cui capolavori assoluti del calibro di Gran Turismo, Tekken, ISS pro, Resident Evil, Metal Gear Solid, Final Fantasy. Tutti i più grandi programmatori si cimentano con la Playstation che diventa lo standard dell’intrattenimento digitale. La Playstation ha l’indubbio merito di aver tolto i videogiochi dalla nicchia che occupavano trasformandoli in un vero e proprio fenomeno di massa. Nel 1998 la SEGA mette sul piatto la sua ultima carta per contrastare lo strapotere di Sony: il suo 128 bit DREAMCAST (DC). La console aveva enormi potenzialità, un sistema operativo derivato da windows CE, una spiccata tendenza al multiplayer con i suoi 4 ingressi per joypad e un modem per connettersi ad internet. In giappone fu accolta freddamente mentre ebbe un buon successo in europa ma soprattutto in America. In Italia la console non è mai stata supportata a livello pubblicitario e ci furono grossi problemi di distribuzione tanto che nel 2000 la SEGA tolse la distribuzione alla Giochi Preziosi per fare tutto da sola. I giochi di lancio non erano di grande qualità ma negli ultimi anni il Dreamcast ha sfornato una serie interminabile di capolavori. Nonostante un nutrito gruppo di fan il Dreamcast non vende come la Playstation e si incomincia a malignare sulla sua sorte. Inoltre l’aggressiva politica commerciale di SONY impedisce ad alcune software house di sviluppare per Dreamcast, tant’è che la maggior parte dei titoli di richiamo sono prodotti dalla SEGA stessa. Sul DC nascono i primi giochi Internet-only per console (Phantasy Star Online e la conversione di Quake 3 Arena); le conversioni da BAR dei coin op SEGA sono perfette al pixel. Viene inoltre realizzata una variante del Dreamcast appositamente per le sale giochi: la Naomi board, su cui nascono molti giochi di successo. Altre caratteristiche interessanti del Dreamcast sono le VMU, le memory card dotate di un display e pulsanti che permettono di giocare ovunque a dei mini giochi che si ottengono giocando con alcuni titoli, e i particolari supporti anti-pirateria sui quali erano rilasciati i giochi: i gd rom. Questi cd contenevano 1 Gb di dati e sono illeggibili dai comuni lettori cd del PC. Purtroppo però nel 1999 un gruppo di hacker denominato Utopia scopre il modo di collegare un Dreamcast al PC per poter estrarre i dati dei GD e riversarli su normali cd. Il gruppo inoltre crea il famoso boot cd: un disco che avvia il DC in modo da fargli leggere normali cd (come le copie illegali dei giochi). Su internet comincia la furiosa distribuzione delle iso dei giochi (immagini dei gd rom) ma c’è un altro fenomeno collaterale: i primi sviluppatori indipendenti di software per Dreamcast. Nascono infatti video cd players, MP3 players e emulatori tutti creati da appassionati e resi possibili solo dal grande lavoro di Utopia. Nel 2001 la SEGA ha annunciato che non produrra’ più console e si dedicherà a sviluppare giochi per i suoi concorrenti Sony e Nintendo.Intanto neanche il Nintendo 64 riesce a battere la psx: l’unica cosa che ha tiene in piedi Nintendo sono i Pokemon, fenomeno planetario di proprietà Nintendo. Il cartone animato ha infatti un successo incredibile e l’unico modo di giocare a un videogioco dei Pokemon è avere un Nintendo 64 o un Game Boy. La Sony nel frattempo prima di proporre il restilyng della psx nel settembre 2000 con la ps-one, decide che è finalmente ora di fare un passo avanti con la commercializzazione della Playstation 2 nel marzo dello stesso anno. Il lancio è un successo ma i titoli proposti sono alquanto anonimi. Tant’è che il titolo di lancio di maggior successo per ps2 è stato il DVD di Matrix, un film. La ps2 è stata la prima console ad usare il dvd come supporto per i giochi e di conseguenza aveva la capacità di riprodurre i film.Nonostante il grande successo di vendite, playstation2 non è stata la console più venduta nel 2001: il titolo va al Game Boy Advance, il vero successore del mitico Game Boy dell’89. La console è un 32 bit dalle caratteristiche simili ad un Super Nintendo. Il GBA sembra fatto apposta per fare breccia nel cuore degli appassionati di retrogaming con tutti i suoi giochini 2D, e si sta diffondendo a macchia d’olio. Nel 2002 escono altre due console per contrastare il potere Sony. Sono l’X-Box della Microsoft, dove Bill Gates dichiara spudoratamente di voler contrastare il nemico numero uno e il Game Cube della famosa Nintendo. Entrambe le macchine sono di alta qualità tecnica, ma ancora tutt’oggi non riescono surclassare la Sony. Oggi ormai la Playstation 2 ha infatti superato il momento di crisi del lancio, ha con se centinaia di giochi di buona qualità con vendite da capogiro. Chi la spunterà questa volta? Quale console diventerà la nuova regina del mercato?